La piastra di pietra refrattaria è generalmente realizzata con argilla o cordierite, ottimi conduttori di calore. Grazie alle sue caratteristiche, questa pietra, permette di cuocere velocemente e ad alte temperature, difficilmente raggiungibili a casa. Il suo utilizzo è particolarmente indicato per la cottura di pizza, pane ed altri prodotti da forno, i quali, si dorano a perfezione ( ma non si bruciano) e risultano particolarmente croccanti e fragranti. La pietra refrattaria inoltre, consente una temperatura sempre costante non si rovina la lievitazione, anche in caso di apertura preventiva dello sportello del forno.
L' utilizzo della pietra refrattaria è una vera chicca in cucina, essa infatti, ci permette di effettuare una cottura, quasi professionale, di panificati e pizze. L' impasto messo a cuocere su questa pietra, viene riscaldato in maniera diretta ed omogenea, il calore si diffonde in maniera omogenea, per un risultato davvero eccezionale!
La pietra refrattaria per pizza, ci consente di preparare la pizza in casa, con risultati davvero professionali. Nelle pizzerie i forni a legna arrivano a circa 450° di temperatura e la cottura dura pochissimi minuti, senza seccare il condimento, ebbene, difficilmente in casa, con un forno tradizionale, possiamo ottenere tali risultati. Ecco allora che la pietra refrattaria viene in nostro "soccorso", essa infatti, dopo esser stata fatta opportunamente riscaldare (per 20 minuti almeno), è pronta per la cottura.
Se vi state chiedendo come scaldare pietra refrattaria, sappiate che, bisognerà accendere il forno a 250°/300° per 30 minuti, con dentro la pietra refrattaria. Trascorso il tempo necessario, diamo forma alla nostra pizza, condendola come da ricetta, e trasferiamola su di una pala, meglio se forata (per evitare eccessi di farina). A questo punto, con un movimento secco e deciso, lasciamo scivolare la nostra pizza, direttamente sulla pietra bollente e cuociamo la pizza per 6 minuti.
Una volta pronta, potrete guarnire la vostra pizza (ove previsto), con del basilico fresco, il quale non va messo prima, in cottura infatti è tossico. Può capitare, nei forni piuttosto vecchiotti, che la pizza non si cuocia benissimo, per ovviare allora, ci converrà posizionare la pietra refrattaria, nella parte più alta del forno, il più vicino alle resistenze possibile, per un risultato ottimale. Ad ogni modo, potrà essere necessario più di un tentativo, per calibrare al meglio la propria ricetta/forno.
Utilizzare la pietra refrattaria per forno è davvero semplicissimo, vi basterà posizionare la pietra a mezza altezza, direttamente in forno per farla riscaldare per bene in maniera uniforme. A questo punto, poggeremo il nostro impasto per il pane lievitato, direttamente sulla pietra, con le mani, oppure, se volete essere più precisi, utilizzando una pala per pizze infarinata. A metà cottura del pane, può essere utile, coprire la parte superiore, con un foglio di carta forno, per evitare che si scurisca troppo. Dobbiamo preferire la parte centrale del forno, anche se dobbiamo cuocere biscotti o altri prodotti da forno.
Per far durare il più a lungo possibile la nostra pietra refrattaria, dobbiamo sempre metterla fredda nel forno freddo e lasciare che si riscaldino insieme, essa infatti, mal sopporta gli shock termici. Per la stessa ragione anche quando dobbiamo pulire la pietra refrattaria, dobbiamo prima aspettare che essa si raffreddi gradualmente. Un altro accorgimento da adottare è quello di non ungere mai la pietra prima di utilizzarla, se proprio desideriamo lasciar scivolare la nostra pizza, pane ecc.. velocemente, possiamo adagiarci della farina.
Se vi state chiedendo come si pulisce la pietra refrattaria, sappiate che sono da evitare i detersivi. Preferite degli utensili appositi, come
la spatola di metallo, per eliminare ogni residuo di cibo, chiaramente, quando la pietra si sarà completamente raffreddata. Qualora fosse necessario, potrete utilizzare della semplice acqua ed una spugnetta, per pulirla. Se avete utilizzato dell' acqua, cercate di asciugarla subito dopo e comunque, non lasciatela a contatto con l' acqua per troppo tempo, affinchè non assorba l' acqua, che ne comprometterebbe la funzionalità al prossimo utilizzo.