Definita anche “zafferano dei poveri”, la curcuma è una spezia dalla tante proprietà benefiche. Il suo uso quotidiano in India ha dimostrato come riesca a contrastare notevolmente l’insorgere dei tumori. Cicatrizzante, disintossicante, antinfiammatoria e digestiva, questa spezia è un tesoro prezioso per tutto il nostro organismo tant'è che veniva utilizzata come medicina già 2000 anni fa. A dire il vero è principalmente la "curcumina", estratta dalla pianta di curcuma, che viene utilizzata come trattamento naturale di diverse malattie. Caratterizzata dal suo tipico colore giallo-arancio, quest'ultima viene inoltre impiegata come colorante naturale (l'E 100).
Sapevate che la curcuma viene considerata la spezia della fortuna? In India viene spalmata sulla fronte dei neonati come talismano e le spose ne portano un pezzetto della radice appesa al collo per auspicare un matrimonio felice.
Per vedere la curcuma come si usa partiamo innanzitutto dall'acquisto. La curcuma si può trovare sia fresca che in polvere. Trovare la radice fresca ormai non è più così difficile come una volta, infatti potrete comprarla nella maggior parte dei negozi di alimenti naturali e (sicuramente) in quelli di alimenti asiatici.
Prezzo: 100 grammi di polvere di curcuma costano circa 3 euro, mentre 50 grammi di radice fresca ne costano circa 2 euro.
Prima di acquistare la curcuma è bene sapere un paio di cose:
-La curcuma in polvere ha un sapore più amaro della sua radice fresca.
-La curcuma fresca va acquistata assicurandosi che il rizoma abbia la pelle decisamente intatta.
Ricordatevi si portare a casa un po’ di curcuma alla volta in quanto questa spezia facilmente perde il proprio aroma. Nessuna preoccupazione invece per le proprietà coloranti che restano invariate nel tempo.
Prima di vedere come usare la curcuma fresca bisognerà pulirla e tagliarla. Il procedimento è praticamente come quello dello zenzero fresco.
-La prima cosa da fare quindi è quella di lavare, sotto acqua corrente, il rizoma.
-Una volta fatto sgocciolare (e magari asciugato tamponandolo con della carta assorbente) dovrete rimuovere la sua buccia con l’aiuto di un coltello affilato.
-Tagliate quindi in fette la curcuma per la vostra preparazione.
Consiglio: Utilizzate dei guanti monouso quando maneggiate la curcuma (che sia fresca o in polvere) in quanto rischiate di macchiarvi di colore giallo. Sarà opportuno quindi risciacquare quanto prima le superfici su cui l’avrete poggiata e gli utensili di cucina impiegati.
Trucco: Se le macchie su questi ultimi persistono, provate ad esporli alla luce del sole per una giornata intera. Dovrebbero sparire!
La curcuma si usa per cucinare diverse preparazioni, sia con la sua polvere che con il rizoma fresco. Il suo caratteristico sapore lievemente amaro e pungente la rende perfetta nei piatti salati come zuppe, minestre, insalate di cereali, polpette e salse che accompagnino primi e secondi piatti. Grazie al suo potere colorante viene spesso impiegata nella realizzazione di budini e creme ma non manca anche nelle versioni vegan, ad esempio in quella della maionese, dove viene impiegata per donare il colore tradizionale alla preparazione. Molto famoso è il golden milk (letteralmente latte d’oro) una bevanda consigliata per mantenere soprattutto in salute le varie articolazioni del corpo.
La curcuma in cucina diventa un altro toccasana imperdibile nella preparazione curcuma e miele, chiamato anche “miele d’oro” , un potente antibiotico naturale. Per prepararlo vi servirà un barattolo in vetro con tappo, 100 grammi di miele biologico e 10 grammi di curcuma in polvere. Una volta che avrete a disposizione queste tre cose dovrete mettere i due ingredienti nel barattolo, amalgamare molto bene e lasciare riposare per una notte intera. In questo modo avrete un medicinale naturale da poter assumere a cucchiai oppure da sciogliere in una tisana.
Nota: Un cucchiaino di curcuma secca equivale ad un cucchiaio di radice fresca grattugiata. Ricordatevi quindi di triplicare le dosi quando utilizzate la curcuma fresca.
Per non disperdere le tante proprietà di questa spezia è preferibile utilizzarla a crudo, impiegandola così a fine cottura, magari con una bella grattugiata che insaporisca le vostre preparazioni. Altro modo per assimilarla meglio è quella di accostarla al pepe oppure ad un grasso, tipo l’olio di oliva. E' così che la piperina massimizza l’assorbimento di tutti i nutrienti.
Potrete aromatizzare quindi il vostro olio extravergine di oliva facendo macerare in un barattolo, per una settimana, 6 cucchiaini di curcuma per 100 cc. Una volta trascorso il tempo dovrete filtrarlo e sarà pronto. Pare che l’olio alla curcuma sia un potente antiossidante considerato addirittura l’olio della giovinezza! Come potete vedere sono davvero tante le ricette con la curcuma.
Conservare la curcuma è un’operazione semplicissima ma fondamentale per mantenere al meglio la spezia ed il suo adorabile sapore. La polvere di curcuma va tenuta in contenitori di vetro con chiusura ermetica, riposti rigorosamente lontani dalla luce. E’ preferibile quindi conservarli in un mobiletto della cucina, in modo che possano essere facilmente ripresi ed utilizzati. Discorso differente invece per la radice fresca di curcuma che andrà riposta in frigorifero. Chiudetela in un sacchetto di plastica per alimenti o in un barattolino di vetro e impiegatela entro qualche settimana.