Versatili e golose, adatte sia per uno spuntino veloce che per accompagnare un piatto salato, oltre che ingrediente centrale di tante preparazioni dolci: oggi parliamo delle mandorle tostate e proviamo a vedere insieme quali sono i passaggi principali per fare questa preparazione e gustare questa saporita frutta secca!
Bisogna premettere che, ovviamente, la tostatura delle frutta secca non è necessaria, ma è un processo che può migliorare il sapore dei frutti perché ne esalta gli oli essenziali presenti, anche se potrebbe alterarne le proprietà organolettiche.
Quando comunque la ricetta prevede l'uso di mandorle tostate, oppure se vogliamo cimentarci nella preparazione per avere uno snack spezza appetito e salutare, abbiamo bisogno davvero di poco tempo e pochissimi strumenti per raggiungere l'obiettivo.
L'unica variabile da considerare - oltre allo strumento da usare, come vedremo in seguito - riguarda la pellicina o buccia che racchiude le mandorle: c'è chi preferisce non pelare la frutta secca e chi invece tosta questo alimento dopo averlo pelato.
In realtà non esiste una regola fissa, perché la decisione dipende sia da valutazioni di gusto che dalla ricetta finale: la pelatura delle mandorle prima della tostatura non influisce in modo particolare sul sapore, ma sulla morbidezza dei frutti. Ovvero, le mandorle tostate con pellicina sono più dure, mentre quelle pelate sono si mantengono più morbide.
Alcune preparazioni richiedono espressamente l'uso di mandorle pelate, perché serve un ingrediente che garantisca un tocco morbido e compatto, mentre ad esempio le mandorle con la buccia sono ideali da servire aperitivo, scegliendo se prepararle in versione dolce o salata.
Sintetizzando al massimo, possiamo dire che ci sono tre modalità di tostare le mandorle ovviamente già sgusciate: al forno, al forno a microonde oppure in padella. In tutti i casi le operazioni sono piuttosto semplici e i risultati grosso modo simili: mandorle croccanti e delicate, gustose e pronte all'uso o al consumo!
Il modo più facile e pratico di preparare le mandorle tostate è usare il forno di casa, che deve essere preriscaldato a 180° (forno ventilato) o a 190° (forno statico).
Prepariamo una teglia e foderiamola con uno strato di carta forno, su cui sistemeremo circa 100 grammi di mandorle, distribuite in maniera uniforme lungo tutta la superficie, evitando sovrapposizioni. Quando il forno è pronto possiamo mettere la teglia sul ripiano di mezzo, lasciandola in cottura per circa 15 minuti.
In questo frangente dovremo, in maniera periodica, controllare la cottura e mescolare le mandorle con un cucchiaio, possibilmente di legno e con manico lungo, per garantire una tostatura uniforme. Il profumo invitante che si sprigiona da questo procedimento è un primo segnale che le mandorle sono tostate, insieme al colore dorato che ci fa capire che la cottura è terminata.
Possiamo quindi togliere le mandorle dal forno e farle intiepidire prima di servire o usare in ricette di ogni tipo; per la conservazione, invece, serve un contenitore a chiusura ermetica, entro cui si mantengono per parecchi giorni.
Se non abbiamo particolari obiezioni all'uso del microonde e, soprattutto, abbiamo poco tempo a disposizione possiamo usare questa seconda tecnica: oltre alle mandorle serve un po' di burro (circa 5 grammi) o in alternativa dell'olio extravergine di oliva (due cucchiai sono sufficienti), da mettere in una ciotola capiente insieme alle mandorle.
Mescoliamo bene il composto per ungere bene ogni mandorla e poi spostiamo la frutta secca in un piatto piano adatto alla cottura in microonde, distribuendola su tutta la superficie senza sovrapposizioni: impostiamo il forno alla massima potenza e attiviamo la cottura per un minuto al massimo.
Ora prendiamo il piatto, diamo una mescolata alle mandorle e ripetiamo l'operazione per un altro minuto, per poi continuare per altre due volte: arriveremo così in totale a 4 passaggi, che dovrebbero essere sufficienti a tostare le mandorle senza bruciarle. Se non dovessero essere ancora pronte possiamo cuocerle per un minuto in più al microonde.
L'ultimo metodo per tostare le mandorle è cuocerle in una padella antiaderente a fiamma alta per un paio di minuti, fino a che non assumono la caratteristica doratura. Anche in questo caso, è preferibile immergere prima le mandorle in una ciotolina con olio di semi, ricoprendo con uno strato sottile tutta la frutta secca, ma senza esagerare.
Nel corso della cottura in padella dobbiamo solo prestare attenzione a mescolare di tanto in tanto le mandorle, per evitare che si tostino solo da un lato o che si brucino. Completata l'operazione, mettiamo le mandorle in un piatto con carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Qualunque sia la strada che abbiamo intrapreso, alla fine del procedimento avremo un ingrediente prelibato che ci servirà in tantissime preparazioni dolci o salate. Le mandorle tostate sono un ottimo antipasto o un aperitivo sfizioso, ma anche la base per ricette di primi e secondi piatti golosi, come il pollo alle mandorle, o ancora un sorprendente tocco croccante nelle insalate. Ovviamente, nella declinazione dolce ci sono ancora più esempi e possibilità, a cominciare dalla torta Caprese e dai muffin alle mandorle per arrivare alla crostata con marmellata di fichi e mandorle.