I piatti a base di pesce sono davvero eccellenti e gustosi, pietanze da raffinati gourmet che impreziosiscono i nostri pranzi e cene. Eppure, c'è un effetto collaterale che spesso infastidisce e che rischia di scoraggiare in molti a cimentarsi ai fornelli: togliere l'odore di pesce dalle mani dopo tutte le operazioni necessarie per la pulizia e la preparazione.
Ammettiamolo: per quanto gustosi, il pesce e tutti gli altri prodotti ittici rischiano di generare un fastidioso inconveniente olfattivo, quell'odore immediatamente riconoscibile e piuttosto sgradevole che persiste non solo sulle stoviglie, ma anche sulle mani. Un problema che può compromettere anche una cena importante con commensali di riguardo o, peggio ancora, un momento romantico di una cenetta.
Al contrario di quanto accade per altri alimenti, come l'aglio, l'odore del pesce deriva direttamente dalla sua carne (e non dalla presenza di particolari sostanze o altro), e quindi è proprio la manipolazione di questo ingrediente e il contatto con le dita che provoca l'effetto negativo. Premesso questo, è facile sostenere che il primo rimedio è utilizzare dei guanti di gomma monouso per proteggere le mani, ma non sempre li abbiamo a disposizione o sono sufficientemente sottili da garantire la giusta manualità per completare le varie preparazioni di pulizia del pesce.
Ecco allora che tornano utili i vari consigli della nonna e rimedi casalinghi che servono a togliere l'odore di pesce dalle mani, vere e proprie scoperte salvavita (e naso) che permettono di far evaporare più velocemente e in modo efficace il pungente profumo dei prodotti ittici, senza ricorrere a metodi aggressivi o complessi. Ad ogni modo, ricordiamo che il cattivo odore va via con un po' di pazienza, lavando ripetutamente le mani con sapone e acqua rigorosamente fredda (quella calda può addirittura peggiorare la situazione!) e aspettando qualche ora...
Il primo rimedio che possiamo utilizzare è la pietra d’allume di potassio, che dovrebbe neutralizzare i cattivi sentori: basta strofinare il prodotto tra le mani con acqua fredda, come fosse una saponetta, per ottenere il risultato sperato. Effetti simili si possono raggiungere strofinando un oggetto di acciaio inossidabile o impiegando direttamente la saponetta deodorante di acciaio, che in cucina si rivela utile anche in tante altre circostanze.
Chi ha poca fiducia in queste soluzioni (che in genere funzionano quando gli odori non sono particolarmente intensi) può provare uno dei rimedi della nonna e sfruttare dei prodotti naturali che hanno degli effetti sorprendenti per togliere il cattivo odore di pesce dalle mani!
È il caso di una mistura di aceto e bicarbonato in cui immergere le mani prima del classico lavaggio con acqua e sapone, ma c'è anche chi propone di usare dell'olio di oliva. Il metodo più comune prevede invece l'impiego di un succo di agrumi (si può optare indifferentemente per limone, lime, mandarini, arance o pompelmo), che non a caso sono anche la profumazione classica delle salviette antiodore che si trovano al ristorante. In questi casi, l'odore del pesce sarà "sostituito" da quello degli altri ingredienti, che però sarà più facile da eliminare perché più volatile.
Un suggerimento pratico è di strofinare tra le mani del prezzemolo o del sale, che servono a sgrassare le mani e togliere le tracce residue del pesce, mentre chi cerca idee insolite e curiose può tentare con caffè macinato o zucchero. In entrambi i casi, basterà strofinare le mani con il prodotto prescelto e poi risciacquare sotto acqua fredda abbondante. Questi consigli sono però poco adatti a chi ha mani ferite, con tagli in superficie o piccole abrasioni, perché potrebbero creare fastidi (soprattutto aceto e sale).
Se invece si vuole cercare una soluzione meno naturale e forse più aggressiva (ma probabilmente anche più efficace), possiamo usare dei prodotti specifici per la pulizia come un detergente igienizzante liquido o un sapone specifico, che possono aiutare a togliere gli odori dalle mani. Anche l'alcol denaturato funziona bene per superare questo effetto negativo della preparazione di piatti a base di pesce.
L'ultimo consiglio è molto sorprendente: il dentifricio e il colluttorio non servono soltanto all'igiene orale, ma possono aiutarci anche a togliere il profumo di pesce dalle dita! Nel caso del dentifricio, si può usare qualsiasi tipologia che abbia consistenza di pasta: basta metterne un po' sulla punta di un dito e passarlo sulle mani, attendendo qualche minuto per far agire il composto, prima di risciacquare sotto l'acqua fresca. Si tratta di prodotti che abbiamo sicuramente in casa e che possono comunque essere reperiti facilmente, quindi possiamo anche fare una prova prima di una cena importante con portate ittiche!