Nel tradizionale cesto di Natale avete trovato un prosciutto intero? Un regalo molto gradito ma che vi sta mettendo un po’ in difficoltà. Lo sappiamo, ogni tanto lanciate a quella forma così grande uno sguardo con diffidenza ma è innegabile che allo stesso tempo l’acquolina in bocca è tanta e proprio non riuscite ad arrestarla. La domanda è sempre la stessa: come tagliare il prosciutto crudo? Non è necessario andare nella vostra salumeria di fiducia per chiedere il supporto del vostro salumiere, con un po' di pratica e gli strumenti giusti il vostro prosciutto sarà presto tagliato e portato in tavola.
Tagliare il prosciutto o lo speck senza l’apposito tagliare potrebbe risultare un po’ complicato. Esistono moltissime marche e molti negozi che a prezzi accessibili vi consentono di dotarvi della strumentazione giusta per tagliare il vostro prosciutto e gustarlo al meglio. Ma andiamo con ordine ed entriamo nel dettaglio delle operazioni. Una volta procurato il tagliere per prosciutto, inserite l’osso nell’apposita morsa. Affilate ben bene un coltello abbastanza lungo e utilizzatelo per pulire il vostro prosciutto dalla cotenna e dalla sugna. Per operare nella massima sicurezza è bene procedere con il taglio dall’alto verso il basso e mai al contrario, così come è bene procedere dall’esterno verso l’interno.
Attenzione quando procedete alla pulizia del prosciutto da elemento grassi come sugna e cotenna. Accertatevi di esportare solo quelle accanto alla parte che volete mangiare. Sono preziosissime per mantenere il sapore e il gusto del prosciutto da conservare, quindi non esagerate. Per ottenere un risultato ancora più preciso, magari, avvaletevi di un coltello affilato ma più piccolo nella fase di pulizia.
Per tagliare il vostro prosciutto interno procedete con sottili tagli regolari, piano piano arriverete alla carne. Una volta pulita per bene la superficie destinata al taglio delle fette, procedete con l’incisione della falda ripulendola del grasso in eccesso. Utilizzate ancora una volta il coltello più piccolo per tagliare il grasso il più vicino possibile alla polpa. Ogni volta che ripeterete queste semplici operazioni vi avvicinerete sempre di più all’osso. Una volta giunti in prossimità dell’osso è possibile scarnificarlo, lavorando con attenzione grazie all’ausilio di un coltello dalle dimensioni ridotte. In ogni caso, è bene sapere che il prosciutto può essere affettato anche senza ripulirlo in anticipo dall’osso. Non è un gioco da ragazzi pulire il nostro insaccato dall’osso, ci vuole un minimo di esperienza.
Al di là del taglio, un’altra domanda che rimbomba nella testa di chi ha ricevuto in regalo questo simpatico e goloso dono è: come conservare il prosciutto interno? Partiamo dalla temperatura. Nessun frigorifero, l’ideale è conservare il tutto a temperatura ambiente, in un ambiente secco. Potrebbe manifestare i segni di una disidratazione superficiale ma, tranquilli, il gusto è immutato. Si tratta solo di una piccola modifica superficiale, una reazione normale subita dal prosciutto. Se lo spazio in casa, però, è poco, allora l’ideale è conservarlo in frigorifero avendo cura di seguire qualche piccola accortezza. In particolare, è fondamentale ricordarsi di coprire il prosciutto, la parte del muscolo, con carta stagnola o film plastico per evitare che l’eccessiva umidità superficiale favorisca un’elevata comparsa di sali e aminoacidi. La copertura, tra l’latro, isola il prosciutto, facendo sì che non assuma gli odori presenti nel frigorifero stesso e che non imbrunisca sulla superfice. Sono piccoli trucchi importanti che mantengono a lungo la freschezza del nostro prosciutto. In questo modo potremo portarlo in tavola al prossimo pranzo con gli amici e sfoggiare le nostre competenze nel momento in cui ci chiederanno: come tagliare il prosciutto San Daniele? O: come tagliare il prosciutto di Parma? Domande che per noi non hanno più alcun segreto.
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