Esternamente simile a una mela, il melograno o melagrana, una volta aperto, rivela una moltitudine di semi rossi, succosi e dal gusto leggermente acidulo. Questo frutto, tipicamente autunnale, è facilmente reperibile nei mercati in questa stagione.
Nella mitologia greca, il melograno era considerato sacro per Giunone e Venere, simbolo di fertilità e ricchezza, e per questo motivo veniva usato per adornare i capelli delle spose. Ancora oggi simboleggia abbondanza e buon auspicio, diventando un elemento immancabile nei banchetti di nozze e nei cenoni di Capodanno come portafortuna.
Oltre al suo valore simbolico, il melograno è noto per le sue molteplici proprietà benefiche e la sua versatilità in cucina, potendo essere utilizzato sia come dessert che in ricette dolci e salate. Nonostante i suoi numerosi pregi, aprire un melograno può risultare un po' laborioso. Per questo motivo, oggi voglio condividere alcuni suggerimenti su come aprire e sgranare facilmente il melograno, rendendo il processo rapido e semplice, sia che desideriate consumarne i chicchi interi che estrarre il suo succo.
Esistono diversi metodi per sgranare il melograno, tutti validi a seconda del tipo di ricetta che state preparando. In alcuni casi, è necessario mantenere i chicchi interi, mentre in altri si può semplicemente estrarre il succo. Prima di iniziare, è importante seguire alcune accortezze e avere a disposizione alcuni strumenti che possono semplificare il lavoro: tagliere, coltello a lama liscia, ciotola ben capiente.
Sgranare il melograno è un'operazione piuttosto noiosa in quanto i piccoli e preziosi chicchi dal colore rosso rubino, sono perfettamente incastonati nell'involucro che li riveste e, recuperarli uno alla volta per preparare il succo, un dolce o semplicemente per mangiarli tal quali, può essere piuttosto difficoltoso al punto da scoraggiare il consumatore.
In realtà è questione di tecnica e tutti possono apprenderla. Io vi suggerisco 3 modi per farlo, andiamo a vederli nel dettaglio.
Per questa operazione vi servirà un tagliere ed un coltello affilato. Posizionate il melograno sul tagliere e con il coltello rimuovete la calotta superiore. Procedete facendo 4 tagli verticali ed apritelo con le mani, proprio come fareste con un’arancia. A questo punto potrete raccogliere tutti i suoi brillanti chicchi rossi.
Consiglio: fate attenzione a non macchiarvi e ripulite velocemente le superfici utilizzate per evitare che restino degli aloni.
Per quest’altra operazione vi servirà un coltello, un cucchiaio ed un ciotolina. Rimuovete la calotta superiore con il coltello e fate rotolare avanti e indietro il melograno su una superficie. Tagliatelo quindi in 4 spicchi (proprio come nel metodo precedente), mettetelo a testa in giù su una ciotolina e battetelo con il cucchiaio. Tutti i chicchi si staccheranno facilmente in automatico.
Infine, se avete sempre fretta e non siete molto avvezzi con coltelli, taglieri ed utensili da cucina, potreste optare per l'acquisto dello sgranatore elettrico. Questo strumento è molto semplice da usare: si divide il frutto a metà e lo si poggia (dal lato della polpa) sullo sgranatore, si chiude il coperchio e lo si picchietta in superficie. In questo modo, in pochi secondi si otterranno chicchi perfettamente integri e sgranati.
In alternativa, potete preparare il succo di melograno e farlo in casa è molto semplice. Basta avere a disposizione un semplice spremiagrumi, basterà infatti tagliare il melograno a metà e spremerlo semplicemente come si fa per il succo d’arancia. Filtratelo col un colino ed è pronto per essere utilizzato si da bere come un comune succo o come ingrediente per la realizzazione di torte, gelatine o altro.
Il succo del melograno si ottiene con la spremitura a freddo. Se preparato a casa avrà sicuramente un gusto più fresco e puro. Scopriamo assieme quindi quali sono i modi in cui si ricava questo buonissimo succo.
Il modo più semplice di preparare il succo di melograno è sicuramente quello che con lo spremiagrumi. Dopo aver lavato accuratamente il melograno bisognerà tagliarlo un due, con un coltello ben affilato, e spremerlo quindi su un comunissimo spremiagrumi elettrico o manuale. Una volta ottenuta il succo potrete scegliere se dolcificarlo o meno in base al vostro gusto.
Una volta che avrete recuperato i chicchi dal melograno, lavateli ed asciugateli con della carta da cucina. Inseriteli quindi nel frullatore ed azionate la velocità massima per estrarre tutto il loro succo. Con l’aiuto di un colino bisognerà filtrare il succo che, sempre secondo il proprio gusto, potrà essere dolcificarlo. Nel caso si voglia invece ottenere un risultato migliore, basterà ripete ancora una volta l’operazione, prima della dolcificazione.
Consiglio: il frullatore va utilizzato ad intermittenza per evitare che il calore comprometta le tante proprietà del frutto.
Tutti quanti abbiamo uno schiacciapatate a casa che all’occorrenza ci torna utile anche per altri ingredienti. Anche i chicchi di melograno, come molti ingredienti, possono essere sottoposti alla pressione di questo attrezzo. Ricordatevi di preparare una ciotolina che raccolga tutto il succo che ricaverete dalla premitura di questi chicchi. Se il succo risulterà troppo aspro, aggiungete dello zucchero.
Se anche voi avete in casa un passaverdure quasi abbandonato, tiratelo fuori ed utilizzatelo per il melograno. Su una grande ciotola posizionate il passaverdure, aggiungete al suo interno i chicchi di melograno e girate continuamente fin quando i chicchi non risulteranno privi di succo. Ve ne accorgerete facilmente questi ultimi perché appariranno di un colore molto chiaro. Usate un colino per filtrare al meglio il succo e zuccherate secondo il vostro palato.
Consigli: qualsiasi metodo sceglierete per fare il vostro succo di melograno utilizzate un grembiule da cucina, dei guanti in lattice ed una superficie da ripulire velocemente. Il melograno macchia facilmente!
Sapevate che il succo di melograno fa miracoli contro l’inappetenza? Se i vostri bambini non amano molto mangiare provate a dargli un bicchiere di succo al giorno, ci saranno dei piacevoli cambiamenti.