Fondere il miele per renderlo più morbido è possibile. Come sciogliere il miele? Le soluzioni possono essere diverse, così come diverse molteplici possono essere le ragioni che ci portano a voler ammorbidire questo dolcissimo prodotto delle api.
C’è il miele cristallizzato da fondere per poterlo utilizzare al meglio e poi quel dolce che con un pizzico di nettare delle api assume un nuovo sapore ma meglio aggiungerlo un po’ sciolto perché così risponde meglio alle necessità della ricetta. E poi quel barattolino aperto da un po’ che appare un po’ indurito. Che sia una o l’altra ragione a spingerci verso il procedimento più adatto per fondere il miele poco importa, il vero aspetto a cui prestare attenzione è un altro: scegliere il procedimento più adatto alle nostre esigenze.
Ammettiamolo, la prima cosa a cui tutte pensiamo è il microonde. Pochi minuti per un risultato perfetto. È quello che facciamo spesso con la cioccolata o quando vogliamo risparmiare tempo e ottenere risultati perfetti. Ma con il miele è possibile e qual è il procedimento da seguire? La prima cosa da fare è scegliere il contenitore più adatto. Vanno bene tutti quelli adatti al microonde. No al metallo e meglio evitare anche la plastica. Meglio optare per la ceramica o il vetro, un piatto bianco è l’ideale. Quale potenza utilizzare? Per questo procedimento è consigliabile optare per una potenza media, da utilizzare per 30 o al massimo 40 secondi. A determinare il tempo giusto per un risultato perfetto sono fattori diversi, che vanno dalla quantità di miele da sciogliere presente nel nostro contenitore alla potenza del microonde che stiamo utilizzando. Tenere sotto controllo il processo, però, è semplice e ci consentirà di regolarci in corso d’opera con i tempi giusti. Una volta estratto il contenitore mescola per distribuire il calore in modo uniforme e se noti la presenza di grumi troppo duri e grandi, allora riporta in microonde il tutto per qualche altro secondo. Il miele cristallizzato microonde può richiedere qualche passaggio in più. Una cosa importante da considerare è che è stato dimostrato l’impatto negativo che il microonde riesce ad avere su alcune sostanze nutritive presenti nel miele. Se consideri questo aspetto più importante del risparmio di tempo, allora stai utilizzando la tecnica sbagliata. Probabilmente è più utile per te procedere con la fusione del miele direttamente sul fornello.
Un’altra strada da percorrere, un po’ più lenta ma a tratti più salutare, è quella del classico bagnomaria. Come sciogliere il miele cristallizzato? Anche così. Riscaldare il miele a bagnomaria, a una temperatura non superiore ai 40°C, vi permetterà in poco tempo di gustare il vostro nettare che magari aveva subito un processo di cristallizzazione a causa delle rigide temperature invernali. Più in generali, è possibile ricorrere a fornello per sciogliere il miele, seguendo un procedimento davvero semplice. Con l’aiuto di un cucchiaio, porta il miele da sciogliere in un barattolo di vetro. Questo materiale resiste alle alte temperature ma favorisce il passaggio del calore. Fai attenzione alla temperatura del barattolo, dovrà essere a temperatura ambiente per evitare il rischio che si spacchi. Scegline uno altro o abbi cura di chiuderlo con un coperchio per evitare il contatto diretto tra il miele interno e l’acqua. Intanto, porta un pentolino con dell’acqua a bollore e quando sta per raggiungere il punto di ebollizione inserisci il barattolo con il miele. Accertati che il livello dell’acqua si pari a quello del miele e lascia agire per qualche minuto. Nel momento in cui l’acqua inizia a bollire solleva dal fuoco il pentolino e appoggialo su un piano resistente al calore. Qualche attenzione: il tappo del barattolino con il miele non deve essere chiuso eccessivamente ma solo appoggiato. È vero che l’acqua non dovrà entrare ma l’aria dovrà uscire perché altrimenti si corre il rischio di favorire un accumulo d gas che potrà tradursi nella rottura del vetro. Inoltre, attento alla temperatura dell’acqua che potrebbe danneggiare – se troppo alta e troppo a lungo a contatto con il miele – qualche proprietà nutritiva del nettare. Mescola di tanto in tanto per facilitare il passaggio uniforme del calore e accelerare il processo di scioglimento. Quanto ci vuole? Dai 30 ai 60 minuti, molto dipende dal livello di durezza del miele. Il cristallizzato ci impiegherà un po’ di più rispetto a quello grezzo.
È possibile ammorbidire il miele anche attraverso la tecnica della diluizione. È un procedimento semplice: in un piatto aggiungi del miele e dell’acqua, mescola fino ad ammorbidire il primo. Questo procedimento può essere utilizzato colo con il miele grezzo e non con quello cristallizzato. Tra i suoi vantaggi c’è quello di mantenere inalterate tutte le proprietà nutritive del miele perché non lo sottopone a sbalzi di temperature. Una volta sciolto il miele in questo modo va conservato in frigorifero.