Frutto di origine esotica, ma ormai comunemente disponibile anche sul mercato italiano, la papaya ha consistenza un po' cremosa e un gusto dolce che ricorda quello di melone, mango e banana e può essere usata come aggiunta originale a piatti salati, insalate, dessert, oltre che consumata naturalmente come spuntino sano assoluto o ingrediente di macedonia, frullati o, perché no?, di una sangria tropicale. Tutto ciò che dobbiamo fare è padroneggiare la tecnica per sbucciare il frutto e tagliarlo correttamente, ma bastano davvero pochi minuti per prendere la mano e non avere più timori.
Il primo approccio alla papaya può infatti intimorire, perché potremmo avere qualche difficoltà nel decidere come "affrontare" il frutto: innanzitutto, esattamente come avviene con il melone, dobbiamo sapere che per un consumo perfetto la papaya va sbucciata, ripulita dai semi interni e poi affettata, e che in realtà tutte queste operazioni ci porteranno via appena pochi minuti!
La pelle del frutto sarebbe anche commestibile, ma si suggerisce comunque di rimuoverla perché la pianta di papaia produce lattice, che potrebbe lasciare tracce sulla superficie della papaya e causare irritazioni allo stomaco al momento del consumo.
E quindi, dobbiamo imparare subito come sbucciare la papaya, un piccolo intervento che possiamo eseguire prima o dopo il taglio del frutto, utilizzando un pelapatate oppure un coltello con lama affilata: qualunque sia la procedura scelta e lo strumento preferito, passeremo prima la papaya sotto l'acqua per un lavaggio che rimuoverà eventuali residui di sporcizia superficiali (se notiamo uno sporco ostinato possiamo anche lasciare il frutto immerso per qualche minuto in una soluzione di acqua e bicarbonato), poi asciughiamo completamente e mettiamo su un tagliere.
Se vogliamo sbucciare il frutto prima di tagliarlo, basterà tagliar via un'estremità per consentire di poggiare verticalmente la papaya sul tagliare, e poi fai scorrere il coltello o il pelapatate lungo la lunghezza del frutto, seguendo la sua curvatura naturale, badando a lasciare quanta più polpa arancione possibile. Ruotiamo il frutto fino a rimuovere tutta la pelle e, se la polpa inizia a diventare scivolosa, ci aiuteremo con un tovagliolo di carta pulito.
Sbucciare la papaya prima del taglio potrebbe rendere più complicato procedere con la successiva operazione, perché la polpa umida potrebbe risultare appunto scivolosa e rendere difficile la manipolazione del frutto.
Per questo, in molti consigliano di sbucciare la papaya successivamente, trattando il frutto come fosse un melone.
In altre parole, usando un semplice coltello da cucina ben affilato, un cucchiaio e un tagliere, procederemo in questo modo:
A questo punto, abbiamo due alternative:
Oppure: