La pasta frolla è quel delizioso impasto a base di farina, uova, zucchero, burro, sale ed aromi (come la buccia grattugiata di un agrume oppure la vaniglia), molto utilizzato sia in pasticceria che a casa. Per molti è semplicemente la pasta per crostate.
La consistenza di questa pasta può variare in base al quantitativo dei suoi ingredienti ma anche al tipo di ricetta nella quale sarà destinata. Si perché non esiste un’unica pasta frolla ma ce ne sono diverse, da utilizzare per crostate e biscotti oppure per la piccola pasticceria, nel caso della frolla montata (ovvero un tipo di frolla particolarmente burrosa e quindi maggiormente friabile), e di quella considerata di fine pasticceria, ovvero la frolla ovis mollis (a base di tuorli d’uovo sodi e setacciati).
La pasta frolla cambia inoltre anche nei suoi ingredienti base, può essere infatti al cioccolato, alla nocciola, integrale, all’olio, all’acqua, agli albumi e perché no, anche salata.
Ma sapete perché questa pasta viene chiamata proprio frolla? Il nome è dovuto alla mancanza di struttura del suo impasto.
Tutti gli ingredienti impiegati in questa preparazione hanno un ruolo decisamente fondamentale, senza i quali il risultato della pasta non potrebbe mai avere lo stesso risultato ovviamente.
Ecco nello specifico quali sono quelli base e a cosa servono:
Farina
Tra gli ingredienti base c’è la farina, meglio se molto debole (la 00 è perfetta) o totalmente priva di glutine. Minore sarà la forza di questo ingrediente e minore sarà anche il quantitativo di parte grassa da dover aggiungere.
Ingrediente Grasso
La materia grassa nell’impasto della frolla è decisamente indispensabile per ridurre la forza del glutine ma anche per donare alla preparazione gusto e odorato.
Zucchero Semolato
Questo tipo di zucchero rende l’impasto più secco e poroso.
Zucchero a Velo
Lo zucchero a velo invece agevola la lavorazione riducendone i tempi e rendendo, inoltre, la pasta più friabile e compatta.
Uova
Sono necessarie per una friabilità omogenea dell’impasto.
Sale
Mettendone giusto un pizzico è possibile donare ancor più sapore alla frolla. Allo stesso tempo però indurisce anche le proteine utilizzate per l’impasto.
Se non sapete come si fa la pasta frolla vi lascio qui la ricetta.
Ebbene si, anche la pasta frolla impazzisce.
Sicuramente a qualcuno sarà capitato, almeno una volta nella vita, di rovinare il proprio impasto di frolla e di non essere riuscito a capire in che modo rimediare.
Ecco quindi come riconoscere una pasta frolla impazzita e, soprattutto, come recuperare.
Cosa accade:
- Dopo la fase di riposo l’impasto si sgretola
- L’impasto non risulta omogeno ma è oleoso solo in alcune zone
- L’impasto non permette di essere lavorato e non sapete come stendere la pasta frolla
Cosa fare:
- Se il panetto non risulta ben compatto allora aggiungi un cucchiaio di acqua fredda alla volta o, in alternativa,mezzo albume ben freddo e riprendi la lavorazione. Ricorda: sempre con tempi rapidi!
- Non mettere mai dell’amido e dell’altra farina credendo di poter risolvere, non sono assolutamente quelli gli ingredienti che risolveranno il tuo problema, anzi, si rischia così di orttenere una pasta frolla dura.
- Dopo aver recuperato la pasta frolla impazzita ricordati di farla riposare almeno 30 minuti, gli ingredienti dovranno nuovamente stabilizzarsi.
Nota: molto probabilmente la vostra pasta frolla impazzita e poi recuperata risulterà essere, alla fine, un po’ meno friabile di una pasta frolla mai impazzita.
Non temete però, il suo sapore sarà sempre delizioso.
Per un ottimo risultato finale esistono delle vere e proprie piccole regole da seguire:
Consiglio: Partendo dalla sabbiatura, ovvero triturando il burro, con la farina, sarà più facile far assorbire le uova e lo zucchero e quindi l’impasto dovrà essere lavorato molto meno.