La marinatura è una tecnica utilizzata in cucina molto efficace e semplice che ha lo scopo di rendere più saporiti e teneri gli alimenti crudi. La tecnica consiste nel far riposare gli ingredienti in un composto liquido che contiene diverse sostanze aromatiche e che può essere personalizzato in base alle preferenze di gusto o al risultato desiderato.
Questo metodo è spesso utilizzato per condire gli alimenti senza dover ricorrere a grassi aggiuntivi, il che lo rende particolarmente adatto per coloro che prestano attenzione alla propria alimentazione o seguono diete specifiche. La marinatura è efficace anche per mitigare sapori intensi di determinati cibi, come ad esempio nel caso della selvaggina.
Un altro scopo fondamentale della marinatura è quello di ammorbidire gli alimenti. Trattandoli con una marinata a base acida, le proteine si denaturano, facendo sì che la carne (o altro alimento) diventi più tenera e pronta ad assorbire i sapori degli aromi scelti per la marinata stessa.
La marinatura è un metodo versatile, applicabile a un'ampia varietà di ingredienti crudi, tra cui carne, pesce e verdure. Per la carne, non ci sono limiti alla tipologia che si può utilizzare in questo processo: da quella di selvaggina a quella bianca, passando per la carne secca fino a quella rossa.
Generalmente, la marinatura è una tecnica adatta a tutti i tipi di pesce, e per chi desidera saperne di più su come eseguire un'efficace marinatura del pesce, suggeriamo di consultare la nostra guida dettagliata al riguardo: come marinare il pesce.
Per le verdure, l'opzione di marinarle è ugualmente valida e si adatta a qualsiasi preferenza. Tuttavia, alcune delle verdure che si prestano meglio a questo trattamento e che sono particolarmente consigliate includono zucchine, cetrioli, carote, pomodori e finocchi, poiché la loro struttura e sapore si fondono ottimamente con i profumi e gli aromi della tavola.
Per marinare un alimento sono necessari principalmente tre tipi di elementi: componenti acidi, oli e aromi. L'olio più comunemente impiegato è l'olio extravergine d'oliva, a meno che non siano presenti istruzioni specifiche da seguire secondo alcune ricette particolari.
Per quanto concerne la componente acida, è possibile giocare con differenti opzioni: aceto, vino, birra o succhi di agrumi come il limone possono essere utilizzati per apportare una dimensione di gusto più complessa.
I possibili aromi da incorporare sono innumerevoli e offrono spazio a personalizzazioni creative: si possono scegliere erbe fresche o secche (rosmarino, salvia, prezzemolo, menta), varietà di spezie (pepe, cannella, paprika, curcuma, peperoncino, curry) o includere ingredienti come aglio, cipolla, sedano e carote. Non mancano le opzioni di aggiungere diverse salse per arricchire ulteriormente il profilo aromatico della marinatura, come yogurt, salsa di soia, salsa barbecue o salsa Worcestershire.
Iniziate la preparazione delle marinature predisponendo gli ingredienti richiesti dalla ricetta: se previsto, pulite, lavate e tritate finemente gli elementi solidi. Disponete i liquidi in un contenitore adeguatamente capiente, inserite gli ingredienti solidi e mescolate per ottenere un composto omogeneo.
Successivamente, se indicato dalla ricetta, procedete con la pulizia e il taglio degli alimenti che desiderate marinare. Posizionateli nel recipiente e ricopriteli uniformemente con la marinatura, servendovi di un pennello da cucina per spalmare o utilizzando le mani per un contatto più diretto.
Sigillate il contenitore con pellicola trasparente o con un coperchio e riponete in frigorifero per il tempo suggerito dalla ricetta o in base al tipo di alimento che state marinando. Dopo il periodo necessario di riposo in frigorifero, eliminare la marinata eccedente dall'alimento (a meno che la ricetta non specifichi altrimenti) e procedere con il metodo di cottura prescelta o consumare il cibo direttamente, come avviene nel caso delle verdure marinate o delle alici marinate.
I tempi necessari per la marinatura possono variare notevolmente a seconda del tipo di alimento che si vuole marinare, nonché dalle dimensioni del taglio e dagli ingredienti specifici utilizzati nella marinata. Di seguito una guida indicativa molto utile per determinare la durata ottimale per la marinatura:
Rispettare questi intervalli temporali consente agli ingredienti di assorbire i sapori e le proprietà della marinata, migliorando sia la consistenza che il gusto del piatto.
Per realizzare una marinatura perfetta, ci sono alcuni consigli e astuzie da tenere in considerazione. Ecco come fare per ottenere il massimo dal vostro processo di marinatura, senza incorrere in errori: