La frittata è un secondo piatto tipico della cucina italiana. Simile alla francese omelette, si differenzia da quest’ultima in quanto viene capovolta a metà cottura invece che piegata su se stessa.
Essendo un secondo veloce, si presta a tutte quelle occasioni in cui si ha poco tempo e voglia di cucinare ma si vuole comunque preparare qualcosa di nutriente e gustoso. La frittata è inoltre anche molto versatile in quanto ci si può sbizzarrire arricchendo il composto di base con i nostri ingredienti preferiti o semplicemente con quello che si ha in casa al momento.
Abbinata a un contorno di verdure o chiusa in un panino, tagliata a spicchi o in quadrotti finger food, la frittata si adatta ad ogni occasione e metterà d’accordo tutti i vostri ospiti.
Come fare una buona frittata
La versione classica della frittata prevede solo uova, parmigiano, sale e pepe. Il composto base, quindi, è davvero
molto semplice… e anche la frittata è piuttosto facile da fare. Se però siete inesperti, non l’avete mai fatta o trovate difficoltà nel farla, ecco come qui come fare la frittata perfetta in 8 semplici passi!
- Sgusciate le uova (1 o 2 a persona) in una terrina. Consiglio: per ottenere una frittata più leggera e consumare eventuali bianchi d’uovo avanzati, preparate una frittata di albumi: se volete, potete aggiungere un pizzico di curcuma o zafferano per dare un po’ di colore alla vostra frittata sana e golosa.
- Sbattetele leggermente con una forchetta o una frusta insieme a parmigiano o pecorino (1-2 cucchiaini per ogni uovo), 1 pizzico di sale e, se piace, un po’ di pepe.
A questo composto a base di uova si possono aggiungere odori, aromi e ingredienti a piacere. Ad esempio:
- Prezzemolo, erba cipollina, o altri aromi
- Cipolle affettate sottilmente per ottenere la deliziosa frittata di cipolle; patate a cubetti saltate in padella per fare una squisita frittata di patate; verdure di stagione di tutti i tipi
- Salumi e/o formaggi a scelta
- Spaghetti (o altri formati di pasta) precotti, in modo da creare un altro piatto intramontabile della cucina meridionale, la frittata di pasta (a Napoli chiamata frittata di maccheroni)
Arriviamo quindi alla fase della cottura.
- Per preparare una frittata è importante, come per tutte le fritture, far scaldare bene l’olio in una padella (meglio se antiaderente), senza ovviamente farlo arrivare al punto di fumo.
- Aggiungete quindi le uova sbattute.
- Ecco, ora ci si differenzia dalla classica frittura: una volta aggiunto il composto a base di uova, coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco dolce per 3-12 minuti (dipende dalle dimensioni della padella e dall’altezza del composto).
- Una volta che il composto inizierà a rassodarsi, muovete ogni tanto la padella avanti e indietro, in modo da non far attaccare la frittata alla padella.
- Quando il composto si sarà rassodato e i bordi avranno iniziato a dorarsi, è giunto il vero momento critico, ovvero il momento in cui bisogna girare la frittata. Ma come girare la frittata senza romperla?
I cuochi più esperti sono in grado di girare la frittata dando semplicemente un colpo deciso alla padella, con un movimento di polso. Altri riescono a girarla usando due palette (e se la frittata è abbastanza piccola non è per niente difficile, farlo anche con un’unica paletta).
Io preferisco un metodo più sicuro:
- Assicuratevi che la frittata sia ben staccata dai bordi e dal fondo della padella.
- Lasciate scivolare delicatamente la frittata su un coperchio (o un piatto piano) di dimensioni adeguate.
- Ribaltate il coperchio sulla padella
- Alzate la fiamma e fate cuocere ancora, senza coperchio, per 2-6 minuti e servite.
Una volta pronta, potete consumare subito la frittata, o conservarla in frigo, coperta da pellicola, fino a un massimo di 1-2 giorni.
Se volete servire la frittata come antipasto, potete prepararne una piuttosto alta e servirla tagliata in cubetti.
Come fare la frittata al forno
Tradizionalmente, la frittata, come dice anche il nome, viene fritta in padella, ma è possibile cucinarla in modo facile, gustoso e più leggero anche in forno.
Questo tipo di cottura si presta bene anche alla preparazione di rotoli o girelle di frittata.
Il composto di base è il medesimo, a base di uova intere o soli albumi, e può essere insaporito nei medesimi modi. La cottura, però, avviene in teglia rivestita di carta forno invece che in padella unta d’olio, consentendo una cottura più sana e leggera.
Per cuocere una frittata in forno dovete:
- Rivestire una teglia di dimensioni adeguate (ad esempio, una teglia da 30x25 cm va bene per circa 5-8 uova, a seconda di quanto vogliate spesso lo strato di frittata). Eventualmente potete ungere leggermente la carta forno per dare un po’ di sapore extra, ma non è strettamente necessario.
- Versateci sopra il composto di uova.
- Infornate in forno ventilato preriscaldato a 180°C e cuocete per 10-20 minuti o fino a doratura (più è grande la teglia, o più è alto lo strato di uova, maggiore sarà il tempo di cottura).
Una volta pronta, potrete ricoprire la frittata con salumi, formaggi o altri ingredienti a scelta, arrotolarla e farla riposare per almeno 30-60 minuti, strettamente avvolta nella carta forno. Potrete servirla intera o tagliata in simpatiche girelle.