Una premessa d'obbligo: in cucina è pressoché impossibile trovare una soluzione che sia perfetta per tutti, che metta d'accordo ogni persona e che sia apprezzata allo stesso modo. Per questo, anche la nostra guida a come fare un panino perfetto è ovviamente soggettiva e generica, perché non faremo riferimento troppo specifico a ingredienti e alimenti (ognuno decreterà il suo preferito!) ma proveremo a dare una serie di consigli di base da mettere in pratica nel modo più efficace.
Sul blog ci sono già tante ricette per preparare in casa ottimi panini sfiziosi, e la scelta della tipologia di pane è già un primo ostacolo: possiamo fare la classica rosetta, dei panini sfogliati oppure cimentarci nella creazione dei burger buns, ovvero i tradizionali panini per hamburger, soffici e gustosi, o ancora accontentarci del pane a fette, di una pagnotta e così via. Ogni ricetta ha il suo pane adatto, ma più specificamente questa decisione dipende anche dal condimento, e ora vedremo insieme dei consigli generali.
Non si può slegare il pane esterno dalla sua farcitura: se usiamo formaggi molli e salse, oppure altri alimenti umidi e liquidi, dobbiamo puntare su una tipologia di pane con mollica compatta per evitare un eccesso di umidità e una consistenza molliccia. Al contrario, se abbondano condimenti croccanti sarà meglio optare per un pane morbido.
Ancora: se ci accontentiamo di sapori semplici, come quelli dei salumi, possiamo contrastare con un pane dalla crosta croccante; se invece preferiamo gusti più tenui opteremo per un pane soffice, e poi le farciture più aromatiche e cariche si sposano bene con pani delicati, che non aggiungano troppa intensità.
Un altro passaggio fondamentale è quello della tostatura del panino, che genera calore e croccantezza quando eseguito in maniera precisa, che rende il pane dorato, fragrante ma con cuore morbido. Attenzione anche allo spessore delle fette di pane, perché anche questo fattore può determinare un morso più piacevole: se il panino è troppo alto faremo fatica ad addentarlo e gli ingredienti all’interno possono scappar via, mentre se è troppo sottile non crea il contrasto ideale.
Per fare un panino perfetto serve poi fare una lista degli elementi che non possono e non devono mai mancare: detto del pane, che ovviamente è fondamentale, gli altri ingredienti essenziali su cui costruire il nostro pasto sono l'alimento principale - il protagonista del panino - e poi tanti altri comprimari che avranno un ruolo comunque importante.
La scelta dell'ingrediente primario è assolutamente libera e affidata al gusto personale o alla stagionalità: possiamo puntare su un salume affettato, su della carne, sul pesce o su un formaggio, non c'è praticamente limite alle nostre opportunità e alla creatività. La nostra costruzione del panino perfetto poi non può prescindere dall'utilizzo di:
Il panino diventa perfetto quando non sbagliamo neppure la gestione della temperatura degli ingredienti, che dovrebbe essere quanto più possibile omogenea e uniforme: se farciamo con pezzi di pollo appena cotto, carne trita, polpette, hamburger caldi e formaggi fusi bisognerà scaldare anche il panino. Morsi più "freddi" e a temperatura ambiente quando utilizziamo ingredienti freddi, come pesce, gamberetti, salmone affumicato o formaggi spalmabili.
L'elemento della temperatura non deve essere trascurato neppure per la scelta dei salumi: ad esempio, se il prosciutto cotto e la porchetta possono essere serviti anche caldi (anzi, la porchetta è ideale per accompagnarsi a formaggi da far sciogliere lentamente sulla griglia), prosciutto crudo, speck, coppa e salame non devono mai essere scaldati troppo, o si rovinano. Le verdure crude, invece, dovrebbero essere inserite nel panino all'ultimo momento per preservarne la croccantezza e la fragranza, evitando quindi di usarle troppo in anticipo.
Per fare un panino gourmet come farebbe uno chef, davvero gustoso e gradevole, bisogna rispettare altre regole molto semplici: la prima è di puntare sulla freschezza, assemblando tutti gli ingredienti al momento del pasto per garantire che tutti i sapori possano essere esaltati senza perdere nulla delle loro caratteristiche. Seconda cosa, non bisogna sottovalutare mai l'ordine degli ingredienti, il posizionamento di tutti gli alimenti nel panino.
A stretto contatto con il pane scelto, infatti, devono andare sempre le salse e i grassi, che possono così creare un primo contrasto di consistenze, mentre le farciture dal sapore più intenso e forte devono essere posizionate al centro, per non coprire immediatamente gli altri ingredienti ma sprigionarsi al palato lentamente dopo i primi morsi.
Chiudiamo con alcuni trucchi veloci da tenere a mente per fare un panino perfetto: se vogliamo preparare il nostro pasto in anticipo, possiamo imburrare leggermente la fetta inferiore del pane per evitare che si inumidisca troppo e diventi troppo molle col tempo. Un lieve strato di burro rende il pane impermeabile, senza esagerare per non alterare troppo il sapore. Se abbiamo paura di far tostare troppo le fette, invece, possiamo usare un po' di maionese che proteggerà il pane e darà anche uno sprint ulteriore al gusto.
Ultima curiosità: esistono delle vere e proprie formule matematiche per stabilire le proporzioni e le regole per fare un panino perfetto. La prima riguarda la proporzione tra pane e farcitura, che dovrebbe essere sempre mantenuta in un rapporto uno a uno e quindi dosare pari quantità di pane e di farcitura.
Molto più complessa la teoria elaborata dal dottor Mark Hadley, ricercatore del dipartimento di fisica dell'Università di Warwick in Inghilterra, per rivelare come fare un panino perfetto, senza salsa che coli e ingredienti sfilacciati già dal primo morso. Lo studioso è partito dalla formula di Navier-Strokes che regola il movimento dei liquidi, ma presenta tantissime variabili perché, come detto, i panini sono personalizzabili in ogni modo e anche le caratteristiche del mangiatore possono fare la differenza!
Chi è curioso di scoprire la formula può leggere il documento "sandwich equations" sul sito ufficiale dell'università, ma sintetizzando possiamo dire che il panino perfetto è ergonomico e facile da impugnare, deve essere mangiato fresco, non deve essere troppo umido e deve essere fatto con pane né secco né molliccio.