La mostarda è un contorno, da non confondersi con la mostarda francese, quella salsina d' accompagnamento per intenderci, davvero delizioso, a base di senape, frutta ed altri ingredienti.Scopriamo dunque come fare la mostarda. La scelta degli ingredienti, varia da paese a paese e perfino da regione a regione. Nel nostro paese, la mostarda più apprezzata è la mostarda mantovana, seguita da quella cremonese, una preparazione a base di frutta mista, senape, aromi e zucchero. Questo contorno sfizioso, dal retrogusto dolciastro si abbina bene ai bolliti, agli arrosti di carne, con un tagliere di formaggi o per creare un piacevole contrasto con le verdure amare. La mostarda cremonese si prepara tagliando la frutta a pezzi, intanto si farà bollire acqua e zucchero sul fuoco e quando si sarà sciolto completamente lo zucchero, si aggiunge la frutta e l’olio essenziale di senape. Il tutto dovrà cuocere a fiamma bassissima per almeno 2 ore. Una volta pronta, potrà essere versata nei barattoli precedentemente sterilizzati. Ma scopriamola nel dettaglio:
La mostarda di frutta, è una ricetta tipica dell'Italia Settentrionale, utilizzata come contorno. Per prepararla, possiamo utilizzare della frutta mista, oppure focalizzarci su un frutto singolo, al quale poi aggiungere zucchero, aromi e chiaramente la senape, ingrediente sovrano della ricetta. I frutti maggiormente utilizzati per la mostarda, sono le pere moscatelle, le mele cotogne, i fichi, le prugne secche, ma molto dipende dalla stagionalità in cui la prepariamo e poi chiaramente ci servirà la senape, lo zucchero e l' aceto di vino bianco.
Mostarda di mele
Per fare la mostarda di mele, dovremo preliminarmente preparare la frutta. Quindi laviamo e sbucciamo le mele, tagliamole a metà ed eliminiamo il torsolo centrale. Ora, prendiamo una pentola e versiamovi l' acqua e lo zucchero, quindi portiamo sul fuoco. Aspettiamo che lo zucchero si sciolga del tutto ed a quel punto, aggiungiamo anche la frutta e lasciate cuocere per una trentina di minuti. In un pentolino a parte versate l'a ceto e portatelo ad ebollizione, quindi aggiungetevi la senape e mescolate. Unito questo composto a quello di frutta e mescolate, quindi chiudete il tappo e capovolgete, se intendete realizzare una conserva di mostarda, altrimenti, lasciate raffreddare e consumate subito. Una volta aperto il barattolino, va conservato in frigo e consumato nel giro di un paio di mesi.
Mostarda di pere cotogne
La mostarda di pere cotogne, si prepara molto similmente a quella di mele. Anche in questo caso la frutta andrà lavata, sbucciata, privata del torsolo e tagliata a metà. Qualora disponiate di pere cotogne piuttosto piccoline, potrete utilizzarle per interno, in modo tale da ottenere un grazioso effetto scenico, quando andrete ad impiattarla. Per quanto riguarda il procedimento, vi basterà seguire quello delle mele, con l' unica accortezza di cuocere il tutto, per una ventina di minuti al massimo.
Mostarda di uva nera
La mostarda di uva nera, o di uva siciliana si prepara a partire dal mosto d’uva, che otterremo schiacciando l' uva con il passaverdure, al quale, per dare la giusta consistenza, viene aggiunta altra frutta scelta tra mele cotogne, pere e fichi. Per insaporirla ulteriormente, possiamo aggiungere scorza d’arancia o di limone. Le ricette variano molto in base alle regioni.
Mostarda di fichi d'india
La mostarda di fichi d' India, è una ricetta siciliana davvero gustosa, dal sapore agrodolce. Per prepararla, sceglieremo i migliori frutti di stagione e, dopo aver indossato i guanti, li laveremo accuratamente, per poi sbucciarli. Trasferiamo i fichi in una pentola e lasciamoli cuocere fin quando saranno ridotti in purea, quindi filtriamoli e teniamoci il liquido. Rimettiamo il succo in pentola uniamo chiodi di garofano e cannella e continuiamo la cottura a fiamma bassa. Quindi eliminiamo le stecche di cannella e i chiodi di garofano. Ora, quando il succo bolle, andremo ad aggiungere, poco alla volta della farina setacciata, mescolando velocemente, per evitare la formazione di grumi. Possiamo considerare la mostarda pronta, quando avrà assunto la consistenza di una crema. Versiamo in composto negli stampini, lasciamola asciugare al sole e poi conserviamo nei barattolini.
In tempi più recenti si sono diffuse anche mostarde di verdure che possono essere miste o di un unico tipo.
Mostarda di zucca
Una mostarda davvero deliziosa, perfetta per la stagione autunnale, è quella di zucca. Per prepararla private la zucca della scorza, e tagliatela a cubetti. Trasferite la zucca in una pentola e ricopritela con acqua, quindi portatela sul fuoco e fatela cuocere per 20 minuti. In alternativa, potete cuocere anche la zucca al vapore. Una volta cotta, scolatela ed asciugatela con un canovaccio pulito. In un tegame versate il vino bianco secco, il miele d' acacia, la senape, un pizzico di sale e del pepe. Portate il composto sul fuoco fino all' ebollizione e continuate la cottura per una quindicina di minuti, fino all' ottenimento di sciroppo. A questo punto, disponete i cubetti di zucca in un vasetto per conserve sterilizzato e ricopritela con lo sciroppo ottenuto e chiudete con i tappi. Ora mettete sul fuoco una pentola capiente con acqua e portatela ad ebollizione, quindi sistematevi i vasetti con la conserva al suo interno e fateli bollire per un' ora. Spegnete il fuoco e lasciate che i vasetti si raffreddino completamente. Quindi conservate e prima di consumare la mostarda, aspettate almeno una settimana.
Mostarda di cipolle
La mostarda di cipolle, soprattutto quella di cipolle rosse di tropea è una salsa agrodolce perfetta per accompagnare carni rosse oppure formaggi. Si tagliano a fettine sottili le cipolle private della buccia, dovrete metterle poi in una capiente pentola ed aggiungete un bicchiere d’acqua, l’aceto balsamico e far macerare per circao 4 ore.
Ora unite un paio di chiodi di garofano e due foglie di alloro, lo zucchero e mescolate bene il tutto, mettete sul fornello e cuocete per circa 30 minuti fino a che il composto non avrà l’aspetto di una marmellata.Si aggiunge poi la senape in polvere, mescolare bene e poi invasare il composto ancora bollente in vasetti puliti e sterilizzati, chiudeteli con tappi ermetici, capovolgeteli e asciateli raffreddare.
Altre mostarde molto apprezzate sono:
la Mostarda di pomodori verdi
la Mostarda di peperoni