La marmellata è una delle preparazioni dolci più utilizzate in assoluto. Essa si può utilizzare per accompagnare i formaggi, farcire golose crostate e torte o per preparare dei fragranti biscotti, come i classici occhi di bue, o ancora, possiamo apprezzarla a colazione o a merenda, spalmata sulle fette di pane o sulle fette biscottate, per cominciare la giornata con un pasto bilanciato e gustoso.
La marmellata fatta in casa è una delle conserve più preparate in assoluto, questo perchè, realizzandola con le nostre mani, abbiamo la possibilità di ottenere un prodotto davvero genuino. Possiamo impiegare materie prime di ottima qualità, come quelle bio, provare abbinamenti insoliti e, cosa più importante, il tutto, senza utilizzare coloranti e conservanti e volendo, omettendo lo zucchero.
Le marmellate che troviamo in commercio, sono notoriamente preparate con una percentuale molto elevata di zucchero e, salvo rari casi, dove non vi sono zuccheri aggiunti, o nel caso delle composte, le quali ne contengono una piccola quantità, questo non ci fa di certo bene alla salute. Oggi le persone sono fortunatamente più informate e consapevoli, rispetto a quello che consumano e a quello che danno da mangiare alla propria famiglia ed in particolare ai bambini ed ormai è noto a tutti che lo zucchero, specie quando raffinato o utilizzato in grossi quantitativi, fa molto male.
Forse non ci avevate già pensato, ma è possibile preparare la marmellata senza zuccheri aggiunti, in casa. Esistono infatti, frutti naturalmente più zuccherini di altri. Preparare dunque una marmellata di fragole, fichi, prugne, mele, albicocche e cachi senza zucchero, o altri dolcificanti, è una scelta decisamente vincente, questo tipo di frutta infatti, è molto ricca di fruttosio naturale, gli zuccheri della frutta.
La scelta della frutta da utilizzare deve essere attenta, vi consigliamo di utilizzare i frutti più maturi ( e quindi zuccherini), ma non intaccati, meglio se non trattati. Indipendentemente dalla frutta che abbiamo scelto per la nostra marmellata, dovremo comunque aggiungere una mela tagliata a pezzetti, per ogni mezzo chilo di frutta utilizzata, questo perchè, la mela è un frutto naturalmente ricco di pectina, un addensante naturale.
La marmellata fatta in casa (sia senza che con lo zucchero), prevede degli step obbligati; uno di questi è senza dubbio la sterilizzazione dei barattoli di vetro e dei coperchi. Dopo aver lavato ed asciugato i vasetti, li disporremo in un tegame, dove abbiamo sistemato un canovaccio e versato dell' acqua. Quindi portiamo su fuoco fino all' ebollizione. Estrarremo i barattoli dall'acqua quando si sarà raffreddata. La sterilizzazione è necessaria per evitare la formazione di muffa e batteri.
Per preparare la vostra marmellata, vi servirà tutto l' occorrente, ovvero, 1 kg di frutta matura a scelta, 1 bicchiere di acqua, 2 mele tagliate a pezzetti, il succo di un limone, spezie a scelta e barattoli di vetro sterilizzati.
Selezionate i frutti maturi migliori e lavateli con cura, quindi asciugateli. Sbucciate la frutta (se essa è biologica, potrete anche lasciarla) e tagliatela a pezzetti. Ora adagiatela in un recipiente e versatevi qualche cucchiaio di succo di limone, affinchè essa non si annerisca e lasciatela a macerare per un ora. Vediamo insieme ora il procedimento.
Dopo la macerazione, trasferite la frutta in una pentola e portatela sul fornello acceso a fiamma bassa. Unite le spezie prescelte (cannella, vaniglia ecc..) e il bicchiere d' acqua, quindi lasciate cuocere per circa 45 minuti. Seguite la cottura della marmellata, mescolando con un cucchiaio di legno di tanto in tanto. Quando la marmellata sarà pronta, versatene un goccio in un piattino per valutare se la consistenza è quella desiderata. Se essa è troppo liquida, potete aggiungere 1 cucchiaino di succo di limone, per ogni kg di frutta e riportare sul fuoco, fino all' ebollizione. Se preferite una consistenza più liscia ed omogenea, potrete frullare la marmellata, oppure, se gradite i "pezzettoni", lasciatela così. Versate la marmellata ancora bollente direttamente nei barattoli e chiudeteli immediatamente. I barattoli chiusi, vanno capovolti e poggiati su di un piano, affinchè si crei il sottovuoto per la conservazione. Lasciateli così per almeno 48 ore, trascorse le quali, potrete trasferire in dispensa.
Per quanto riguarda la conservazione in dispensa, considerate che la marmellata fatta in casa senza zucchero, a differenza di quella solita, che si conserva anche per un anno, dura molto meno. Non preparatene dunque grossi quantitativi, se non prevedete di consumarla nel giro di 3-4 mesi. Una volta aperta invece, va conservata in frigo e deve essere consumata nel giro di una settimana.