È uno dei piatti tipici più amati della cucina regionale romagnola capace di unire la tradizione storica della cucina italiana con le più moderne tendenze dello street food e della ricercatezza gastronomica: da piatto povero e semplice romagnolo ed emiliano, la piadina è diventata uno dei simboli del mangiar bene italiano anche per la sua estrema versatilità, perché si adatta a tantissime preparazioni e abbinamenti sia dolci che salati per accontentare tutti.
La piadina si fa apprezzare particolarmente per la sua versatilità nelle portate del menù: è sicuramente un piatto unico, soprattutto quando si utilizzano condimenti sostanziosi per la farcitura, ma se la tagliamo a triangoli o fette piccole può diventare anche uno sfizioso stuzzichino per un aperitivo goloso, una portata del buffet di antipasti, un dessert veloce o può addirittura sostituire il pane se scegliamo di non aggiungere alcun ripieno ed assaporarla in piccoli pezzi.
Ecco, uno dei motivi per cui la piadina piace tanto sta proprio nella sua versatilità ma anche nella semplicità di realizzazione. Come sappiamo, la ricetta classica prevede l'utilizzo di pochi ingredienti come farina di grano, strutto, bicarbonato di sodio, sale e acqua, e tra preparazione e cottura servono appena 30 minuti. Solo mezz'ora per fare le piadine in casa e, se volete provare nuovi gusti potete preparare con le varianti: piadine all'olio e senza strutto, le piadine light all'acqua, le piadine integrali con farine speciali e così via. Se proprio non avete tempo e cercate un'idea di piatto salva-cena dell'ultimo momento, utilizzate pure una piadina già pronta, di quelle acquistate al super.
A prescindere dalla ricetta che scegliamo di preparare ci sono comunque alcuni accorgimenti e consigli da seguire per farcire le piadine in modo impeccabile. Innanzitutto, per la cottura è consigliato utilizzare il testo romagnolo o una padella antiaderente, che deve essere ben calda prima di cuocere la piada, che andrà lasciata un paio di minuti prima di voltarla; a questo punto, trascorso almeno un minuto, si potrà sistemare il primo ingrediente (in genere un formaggio) per farlo aderire al meglio, spegnendo il fuoco e continuando l'operazione di farcitura con gli altri ingredienti scelti.
Un fattore fondamentale per farcire bene le piadine è non esagerare con il condimento: bisogna cercare di coprire solo metà della sfoglia con gli ingredienti, lasciando vuota l'altra parte. Così sarà facile ripiegare e congiungere le due metà sia per mangiarle che per tagliarle nelle modalità preferite senza che la farcitura scappi via. Importante è anche non cuocere troppo la piadina, che deve restare morbida e non diventare troppo croccante. Ad ogni modo, c'è anche chi preferisce condimenti più ricchi e mangiare la piadina arrotolata come fosse un kebab o una pita greca.
La versione più tradizionale di piadina farcita è quella che vede protagonisti tre alimenti tipici dell'Emilia Romagna, terra ricca di prodotti gustosi e di alta qualità: la piadina più famosa è farcita con prosciutto crudo di Parma, formaggio squacquerone e rucola, ed è un trionfo di sapori nella sua semplicità. A partire da questa versione, poi, si possono trovare tante varianti che sfruttano l'abbinamento piadina+formaggio+salume+verdura, la soluzione più pratica e veloce per farcire questo piatto tipico.
Altrettanto ampia la scelta per quanto riguarda i formaggi, che possono essere sia un accompagnamento dell'ingrediente principale che un elemento forte in se stesso. Nel primo caso, andremo a scegliere dei formaggi dal gusto meno intenso, preferibilmente spalmabili o comunque che si possono fondere con la piadina e creare un mix perfetto con gli altri prodotti della farcitura: oltre allo squacquerone citiamo il brie, la scamorza (dolce o affumicata), la provola, la crescenza, lo stracchino, la robiola, la ricotta e tanti altri. Se invece il formaggio è il protagonista della farcitura, bisogna usare qualcosa dal gusto più deciso come il Gorgonzola, la burrata, il taleggio, il Parmigiano, la groviera, la mozzarella e così via, magari unendo anche questi ingredienti per preparare una golosa piadina ai 4 formaggi.
Soltanto concentrandoci sull'Emilia Romagna troviamo tantissimi salumi DOP che possono diventare ingredienti per farcire le piadine: dal citato prosciutto crudo alla Mortadella Bologna, dal Salame di Felino alla Coppa Piacentina, dal Culatello di Zibello alla Spalla di San Secondo, ma ovviamente si possono utilizzare anche altri prodotti affettati in base ai nostri gusti, come la bresaola, il prosciutto cotto, lo speck, la fesa di tacchino e così via.
Essendo una base molto versatile, come detto, la piadina si accompagna bene praticamente a ogni tipo di verdura e ortaggio, sia cotto (verdure grigliate, al forno, in padella) che crudo; anche in questo caso possiamo sbizzarrirci a utilizzare questi ingredienti come elemento di accompagnamento della farcitura o, al contrario, come protagonista della ricetta, magari per creare piadine vegetariane o piadine vegane (ovviamente scegliendo una variante vegana della ricetta classica).
Tra le verdure di accompagnamento possiamo includere la citata rucola, il songino, il crescione, il sedano, le zucchine, i pomodori, il mais, mentre tra quelle che possono diventare elemento centrale della piadina vanno segnalati peperoni, melanzane, zucca, patate e tanto altro ancora, senza mettere alcun limite alla fantasia e alla propria voglia di sperimentare e creare ricette di piadine light o più golose.
Ma dicevamo che non esistono solo le piadine salate, perché questo impasto si adatta bene anche a essere farcito con condimenti dolci, dando vita a un dessert goloso o a uno snack da mangiare anche quando si è in giro, per la praticità di trasporto e di morso del piatto. Anche in questo caso non c'è limite alla fantasia e agli sfizi che ci possiamo concedere per preparare piadine dolci: basta una crema spalmabile al cioccolato per creare una merenda perfetta per tutti! Oppure, si possono usare crema pasticcera, panna montata, marmellata, miele e abbinarli a ingredienti come frutta fresca, lamelle di mandorle, granella di nocciole e così via per inventare una ricetta di piadina dolce farcita a proprio piacimento.