Secondi gli esperti può essere sufficiente anche solo l'acqua di rubinetto, ma ad ogni modo è un'operazione che va sempre compiuta prima di consumare o servire in tavola questi alimenti: disinfettare frutta e verdura è infatti fondamentale per rimuovere eventuali impurità, batteri e sostanze dannose che si annidano sulla loro superficie, e con le seguenti tecniche possiamo metterci al sicuro e igienizzare questi alimenti.
Anche se gli alimenti che sono commercializzati in Europa, e soprattutto in Italia, devono sottostare a rigorose norme e sistemi di sicurezza per l'igiene, per frutta e verdura è opportuno applicare alcune precauzioni a casa prima del consumo.
Solo in questo modo è possibile ridurre ogni tipo di rischio, ed è bene sottolineare che lavare e disinfettare frutta e verdura accuratamente è obbligatorio indipendentemente dal modo in cui andremo a consumare questi alimenti, che siano quindi con o senza buccia, dopo cottura o mangiati crudi.
I motivi di questa precauzione sono molteplici: innanzitutto, durante la coltivazione frutta e verdura potrebbero essere stato esposti all'utilizzo (diretto o indiretto) di pesticidi e sostanze dannose sia per l’ambiente che per la nostra salute, che potrebbero lasciare tracce sulla superficie.
Ma anche se acquistiamo frutta biologica o siamo certi che le verdure provengano da coltivazioni naturali senza utilizzo di agenti chimici, ci potrebbero comunque essere dei residui di terriccio o altri elementi non salubri che rendono necessaria l'igienizzazione.
In ultimo, ma non meno importante, la frutta e la verdura che acquistiamo "liberamente" al supermercato o dal coltivatore diretto potrebbe essere stata maneggiata e toccata anche da altre persone: non tutti rispettano l'obbligo di utilizzare gli appositi guanti monouso e, soprattutto in questo periodo, è quanto mai rilevante lavare i vegetali prima del consumo come forma di tutela verso noi stessi e le persone per cui cuciniamo.
I germi e i batteri presenti su frutta e verdura, così come le altre impurità o residui chimici, infatti, possono provocare conseguenze rischiose alle persone che hanno un sistema immunitario più debole, in particolare ad anziani, bambini o donne in gravidanza, e compromettere ulteriormente la salute di persone con difese immunitarie debilitate a causa di patologie.
Per fortuna, un corretto lavaggio è generalmente sufficiente a ridurre questi rischi e, anzi, la semplice acqua può già risolvere il problema.
Gli studi scientifici confermano infatti che un lavaggio accurato sotto acqua fresca corrente e potabile per alcuni minuti, sfregando delicatamente l'alimento, riesce a rimuovere da frutta e verdura il 90-99% dei batteri, quelli che di solito sono contenuti nel terriccio attaccato al prodotto, e anche eventuali residui di pesticidi; se vogliamo igienizzare frutta da sbucciare possiamo anche utilizzare anche l’acqua tiepida.
Nel caso di vegetali che abbiano una superficie più resistente, frutta o ortaggi, possiamo completare l'operazione usando una piccola spazzola per pulire meglio questi alimenti. Per asciugare, invece, è sempre meglio usare un foglio di carta assorbente o uno strofinaccio pulito (vale per tutte le tecniche successive).
Se vogliamo un'ulteriore garanzia dell'efficacia della nostra operazione di igienizzazione alimentare, però, abbiamo a disposizione altri "alleati" di facile reperibilità domestica, che sono dei veri e propri disinfettanti naturali che ci aiutano a difenderci da malattie, intossicazioni e infezioni.
Il primo metodo prevede di disinfettare frutta e verdura con aceto, sia quello di vino bianco che quello di mele, dalle note proprietà antibatteriche e antisettiche: è sufficiente aggiungere mezza tazza di aceto in una ciotola piena di acqua e immergervi i vegetali, lasciando agire per qualche minuto prima di risciacquare con abbondante acqua pulita. L'aceto non lascia tracce aromatiche e non altera i sapori di frutta e verdura.
Una versione ancora più efficace è creare una mistura a base di acqua, aceto e limone da versare in una bottiglietta con tappo nebulizzante: abbiamo creato un perfetto spray disinfettante casalingo con cui lavare frutta e verdura prima del consumo, spruzzando direttamente sulla superficie, attendendo qualche minuto e poi risciacquando con cura sotto acqua corrente fresca.
Un altro ingrediente pratico che può servire a pulire efficacemente verdure e frutta e a rimuovere germi e batteri è il bicarbonato di sodio: ne servono due cucchiai in una bacinella piena d’acqua per igienizzare gli alimenti, usando eventualmente anche uno spazzolino per rimuovere le impurità che restano sulla superficie. Anche in questo caso il risciacquo con acqua corrente toglierà ogni residuo di sapore.
L'ultimo alleato naturale è il sale marino, che però può alterare il gusto della frutta ed è quindi consigliato solo con verdura e con frutta dalla buccia spessa (o da rimuovere): il procedimento è identico a quello del bicarbonato e anche gli effetti sono simili.
Chi invece cerca il supporto di prodotti specifici e preferisce affidarsi a disinfettanti per frutta e verdura di origine chimica ha solo l'imbarazzo della scelta: si tratta sempre di prodotti testati e sicuri che, nelle varie formulazioni e soluzioni, consentono di igienizzare gli alimenti in tranquillità. L'unica accortezza necessaria è risciacquare la verdura e la frutta con scrupolo ancora maggiore dopo il loro utilizzo.
Il tema dell'igienizzazione degli alimenti è quanto mai delicato negli ultimi tempi, a seguito della pandemia che ci ha fatto alzare il livello di guardia rispetto ad alcune cattive abitudini. Anche per questo, l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità e l’EFSA, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, hanno diffuso una serie di raccomandazioni di buone pratiche che bisognerebbe seguire nel corso della manipolazione e la preparazione dei cibi, con riferimento anche a frutta e verdura.
Accanto a consigli sempre validi, come l'importanza di lavarsi sempre le mani prima e dopo aver toccato alimenti crudi e cotti e di controllare anche la pulizia del piano di lavoro, per quanto riguarda i vegetali le due istituzioni invitano a: