Non solo pesci, crostacei e vongole o affini: negli ultimi anni la cucina italiana ha scoperto (o, per meglio dire, riscoperto) le proprietà e il gusto delle alghe, un altro prodotto del mare che sta trovando grande applicazione in piatti salati di ogni tipo.
Il fenomeno deriva anche dalla diffusione delle gastronomie internazionali e, in modo specifico, della cucina orientale, che fa tradizionalmente largo uso di alghe sia per il gusto che per le proprietà benefiche di questi alimenti. Questo trend apre però a una domanda piuttosto frequente: come cucinare le alghe in maniera saporita e, soprattutto, rispettandone le caratteristiche? Ecco dunque una serie di suggerimenti per preparare le alghe in modo facile a casa in ogni occasione.
Guardando alla storia e alle abitudini alimentari italiane, le alghe si trovano soprattutto in preparazioni tipiche del Meridione, come le zeppoline fritte napoletane o i primi piatti di mare di Sicilia e Puglia, accompagnando frutti di mare e bottarga. Oggi, sulla scia della diffusione delle cucine fusion e orientali, le alghe si possono preparare e servire in abbinamento a insalate, a zuppe, finger food originali e sfiziosi, oppure impiegare come base per primi piatti o anche per infusi, con tante preparazioni che possono esaltarne il sapore e, appunto, i benefici che apportano all'organismo.
Il successo di questo ingrediente deriva dalla loro versatilità, ma anche dalle loro proprietà nutritive (tanto che vengono definite le verdure del mare): secondo gli studi, le alghe sono povere di grassi saturi e buoni integratori di vitamine, e in particolare favoriscono l'assunzione di vitamina B12, in genere non presente nei cibi di origine vegetale. Tra gli altri elementi contenuti ci sono minerali di vario tipo (citiamo al volo calcio, ferro, potassio e soprattutto iodio, per cui sono comunque sconsigliate ai soggetti ipertiroidei) e si ritiene che il consumo di alghe possa contribuire a ridurre i livelli di colesterolo e la concentrazione di zuccheri nel sangue e a tenere sotto controllo gli sbalzi di pressione.
Come dicevamo, oggi l'utilizzo di alghe in cucina è sempre più diffuso ed è possibile acquistare questi alimenti anche nei classici supermercati oppure nei negozi di alimenti etnici, oltre che ovviamente attraverso i canali digitali. Le varietà di alghe commestibili sono molteplici, ma in particolare si distinguono alcuni tipi più comuni e apprezzati, ciascuno con le sue caratteristiche e le sue applicazioni possibili:
Le ricette che prevedono l'impiego di alghe sono davvero molto numerose; in genere, si acquistano confezioni di alimenti essiccati, che devono essere reidratate prima del consumo o delle preparazioni (a eccezione della varietà Nori). Per farlo, basta immergere le alghe essiccate in una ciotola di acqua calda, lasciandole ammollo fin quando non si ammorbidiscono: subito dopo sarà possibile mangiare questi alimenti anche senza cottura, così da utilizzarli per preparare insalate fresche oppure cucinarle in zuppe o stufati.