I cetrioli stanno conquistando sempre più simpatie nelle scelte alimentari degli italiani, grazie a caratteristiche molto utili: sono verdure depurative, diuretiche e rinfrescanti, con un elevato contenuto di acqua, un buon apporto di minerali come fosforo e potassio e, non in ultimo, un basso apporto calorico (15 calorie per 100 grammi). Vediamo insieme come cucinare i cetrioli, per avere qualche spunto anche originale per inserirli nei piatti delle diete ipocaloriche o nelle fresche ricette estive.
In genere, i cetrioli si mangiano crudi come ingrediente di insalate o di freschi aperitivi, ma possono essere facilmente usati anche per preparazioni più elaborate come lo tzatziki greco, centrifugati gustosi e detox, e poi ancora zuppe fredde, tartare e carpacci, o come condimento per secondi piatti a base di pesce, formaggi o altre verdure.
Meno noti sono gli impieghi dei cetrioli cotti, che sono preparazioni tipiche delle aree orientali del mondo, con minestre e zuppe delicate, mentre l'ultima tipologia da ricordare sono i cetrioli sottaceto, da usare come aperitivi, tocco di sapore per panini con hamburger o insalate di patate.
Per poter gustare cetrioli buoni e saporiti bisogna sceglierli bene: gli esperti consigliano un trucco per assicurarsi gli ortaggi migliori, ovvero controllare se la buccia esterna è tesa, lucida, brillante e senza grinze, facendo attenzione soprattutto alle estremità, che devono essere ben sode. Inoltre, è bene ricordare che i cetrioli più piccoli nascondono meno semi rispetto a quelli di dimensioni maggiori.
A prescindere dalla ricetta e dal tipo di preparazione scelte, ci sono alcuni passaggi che valgono per tutti i cetrioli da consumare crudi: la prima operazione è quella della pulizia, perché bisogna lavare per bene l'ortaggio e privarlo della buccia, per poi tagliarlo cetriolo a listarelle o a rondelle e procedere con le operazioni previste dal nostro menu.
Usato crudo, il cetriolo può essere usato come ingrediente croccante e fresco di insalate, magari insieme a rucola e ravanelli per provare un abbinamento delizioso, ma anche come contorno di secondi piatti a base di pesce o carne, condito in modo molto semplice con olio, sale e pepe.
Se vogliamo preparare qualcosa di più complesso, un'idea originale e sfiziosa sono gli involtini di cetriolo, arrotolando verdure o pesce spada nelle listarelle di cetriolo (creando quindi dei Sushi di cetriolo), oppure possiamo cimentarci nella creazione di budini di cetriolo e robiola o cetrioli ripieni.
Anche se meno noti e diffusi, i cetrioli cotti sono un ingrediente comunque saporito e particolare, molto impiegato soprattutto nella cultura gastronomica asiatica. In questo caso, possiamo preparare dei veloci contorni semplicemente saltando i cetrioli in padella con altri alimenti come zenzero o basilico, oppure dedicarci a cotture in forno, tagliando l'ortaggio a dadini.
Tra le preparazioni più lunghe ed elaborate di cetrioli cotti citiamo le zuppe, come quella con cetrioli, avocado e menta, oppure i cetrioli fritti: in ogni caso, abbiamo tra le mani un ingrediente che ci consente di sperimentare e di trovare nuovi abbinamenti per scoprire i sapori sorprendenti e gustosi.
Oltre a tantissimi pregi, però, per tante persone il cetriolo ha anche un difetto: spesso infatti questo ortaggio risulta indigesto e resta sullo stomaco a lungo. Per fortuna, esistono alcune tecniche che rendono più leggero e digeribile il cetriolo in modo semplice: la più pratica ed efficace è salare la verdura, come si fa con le melanzane, lasciando riposare il tutto per almeno 30 minuti in frigo per far agire il sale e disperdere il contenuto di acqua del cetriolo.