Le erbe aromatiche
Le erbe aromatiche sono molto amate in cucina in quanto ci permettono di insaporire e rendere sapidi i nostri piatti, in maniera naturale.
Oltre a conferire un determinato gusto ad una pietanza ed a permetterci di ridurre i quantitativi di sali che altrimenti avremmo adoperato, le erbe aromatiche e le spezie in generale, solitamente fanno bene alla salute e ci permettono anche di portare un tocco di colore nei nostri piatti... si pensi ad esempio al risotto allo zafferano, che oltretutto viene caratterizzato da questa spezia.
Lo stesso discorso vale in generale anche per le altre erbe aromatiche, le quali ci permettono di realizzare sempre nuovi piatti ed abbinamenti di sapore, perché no, anche insoliti e/o a contrasto!
Le erbe aromatiche: come conservarle
Le erbe aromatiche sono molto delicate, soprattutto se le abbiamo acquistate sfuse, magari in qualche mercatino locale, e se non vengono conservate correttamente, possono facilmente perdersi e sarebbe un vero peccato, visto anche il costo elevato che esse hanno, del quale spesso non ci accorgiamo, in quanto ne acquistiamo in piccoli quantitativi, ma se ragioniamo per quantitativi maggiori, il conto è presto fatto!
Se vogliamo quindi prolungare la durata delle nostre erbette aromatiche, la principale cura che possiamo avere è la corretta conservazione.
Conservazione in barattolo
Un errore molto comune è quello di lasciare le erbe aromatiche nella bustina d'acquisto o peggio ancora, quella di tenerle sopra i fornelli, ritenendo di averle così a portata di mano durante la preparazione dei piatti. Questo è sbagliatissimo perché le spezie e le erbe aromatiche sono esposte direttamente alla luce ed ai vapori di cottura e se si considera che le erbe aromatiche sono fotosensibili e che risentono delle elevate temperature e dell'umidità ambientale, ci renderemo conto che siamo fuori strada!
Un modo perfetto per conservare le erbe aromatiche è quello di conservarle in barattolini di vetro o latta, possibilmente con chiusura ermetica, da tenere in zone della casa scarsamente illuminate, fresche, asciutte ed al riparo da sbalzi climatici, come ad esempio i mobili della dispensa, anche per evitare la potenziale formazione di muffa. Se avete semi aromatici da conservare, meglio tenerli in frigo per evitare l'irrancidimento, mentre per i rizomi, come lo zenzero, meglio tenerli a temperatura ambiente e in zone arieggiate per evitare che germoglino.
Per conservare le erbe aromatiche fresche, se non prevedete di consumarle nel breve periodo, il miglior modo per conservarle è congelarle.
Il procedimento è molto semplice, si tratta di lavarle prima, spuntarle se necessario e dopo averle asciugate, le trasferirete nei sacchetti per congelare gli alimenti e le trasferirete in ghiacciaia pronte all'uso. In alternativa potreste spezzettarle e disporle nelle vaschettedel ghiaccio, per poi ricoprirle con olio e congelarle.
Le erbe aromatiche: essiccazione
L’essiccazione delle erbe aromatiche è una tecnica di conservazione molto utilizzato a anche in epoche ormai lontane. Come il termine suggerisce, eliminando l'acqua dalle erbe, li rendiamo inattaccabili dai germi per un lungo periodo di tempo, conservando le loro proprietà.
Possiamo essiccare le nostre erbe aromatiche fresche esponendole ai raggi solari, oppure servendosi del forno, o meglio ancora di un essiccatore.
Dopo aver essiccato le vostre erbe aromatiche, potrete trasferirle nei barattolini di vetro, come suggerito in precedenza, oppure, conservarle sottolio.
Le erbe aromatiche: conservazione sottolio
Un ottimo modo per conservare le erbe aromatiche è sottolio, sia fresche che essiccate. Nel primo caso l'olio aromatico durerà meno in quanto la percentuale d'acqua contenute nelle erbe, porterà all'irrancidimento, nel secondo caso il vostro olio durerà molto più tempo. Questa tecnica è particolarmente indicata per la conservazione del peperoncino. A tal proposito vi sarà utile leggere qui: come fare l'olio piccante.