Dalle pagine del blog provo ogni giorno a dare consigli sulla preparazione dei dolci in casa in modo semplice, per offrire anche a chi non è esperto qualche spunto dolce con cui fare dessert golosi e sfiziosi. Capita di frequente, però, che nei messaggi gli utenti chiedano informazioni su come conservare i dolci preparati e avanzati, per evitare di doverli gettar via quando vanno a male: ecco i procedimenti e i trucchi che metto in opera io!
Non è certo la prima volta che affronto questo argomento: ad esempio, già nell'articolo generale su come conservare gli alimenti avevo dedicato un occhio di riguardo al tema dei dessert, così come avevo parlato di come conservare i biscotti. Ora è il momento di fare un passo in più e scoprire le nozioni utili sulla preservazione dei dolci fatti in casa, che possono essere così salvati e mangiati nei giorni successivi.
In linea generale, partiamo da una considerazione: essendo preparazioni casalinghe senza aggiunte artificiali né conservanti, nessun dolce può resistere più di alcuni giorni, anche quando conservato perfettamente. La situazione è ancora più critica per le ricette con creme e farciture, che hanno ingredienti più delicati possono andare incontro a deperimento se non opportunamente trattati.
Il principale ostacolo alla conservazione dei dolci è l'aria, che fa seccare i lievitati e li rende immangiabili: ricette come ciambellone, torte secche, muffin, plumcake e in generale tutte le preparazioni lievitate e prive di farcitura possono essere conservate anche a temperatura ambiente badando a preservarle dall'azione diretta dell'aria circostante.
In pratica, basta coprire il dolce con un piatto rovesciato, un portadolci professionale, una busta alimentare o uno strato di pellicola per rallentare l'azione di ossidazione che colpisce inevitabilmente gli ingredienti delle nostre preparazioni e prolungare la loro bontà e fragranza.
Per ottenere risultati migliori, però, sarebbe meglio riporre i dolci in contenitori puliti, asciutti e a chiusura ermetica, per evitare non solo il contatto con l'aria, ma anche con luce e odori che possono dare effetti non graditi e non gradevoli, cambiando sapore e consistenza.
Un trucco fondamentale per conservare i dolci è fare attenzione all'umidità: prima di mettere "a riposo" le nostre creazioni, infatti, dobbiamo aspettare che si raffreddino completamente, perdendo tutta la quota di umidità che si accumula durante la cottura. Per velocizzare l'operazione, possiamo anche appoggiare la torta su di un panno di stoffa che ne assorba l’umidità, per non creare l'effetto condensa quando si copre e conserva la preparazione.
Seguendo questi consigli, i dolci lievitati e senza farciture possono essere conservati per alcuni giorni, fino a un massimo di cinque, ma chiaramente molto dipende anche dalle temperature esterne e dell'ambiente domestico: il caldo, giusto per dare un'indicazione, fa ridurre questo tempo e porta a un deperimento più veloce delle componenti dei dessert secchi.
Quando prepariamo dolci con creme, invece, i tempi si riducono e il dolce deve essere consumato entro tre giorni al massimo e in nostro aiuto arriva il frigorifero: mettiamo infatti i prodotti farciti in un recipiente ermetico, in una busta per alimenti o in un piatto avvolto da pellicola alimentare su un ripiano del frigo, così da preservarne gli aromi e non contaminare il suo gusto con altri alimenti.
Se abbiamo preparato dessert con sfoglia, però, non possiamo usare questo rimedio perché la base assorbe umidità e diventa molle e immangiabile.
Infine, c'è un'ultima opzione che ci consente di salvare e allungare la vita dei nostri dolci: la congelazione in freezer, che si rivela idonea a tantissime preparazioni già cotte, come crostate e basi di frolla, bignè, dolci da colazione, ma anche torte farcite se le creme sono adatte alle temperature negative (in questo elenco rientrano la crema pasticcera se fatta con amido di riso, la crema diplomatica, le creme bavaresi e la mousse).
Anche in questo caso, prima di congelare i prodotti bisogna attendere che siano completamente raffreddati e poi avvolgerli in pellicola trasparente o posizionarli nel solito sacchetto alimentare: così facendo, i dolci si mantengono bene per alcune settimane. Per mangiarli, basterà lasciare scongelare i prodotti a temperatura ambiente o con il microonde, consumando poi gli avanzi nel giro di qualche giorno.
Unica accortezza: non è possibile congelare eventuali ingredienti che abbiano già subito questo procedimento. Questo significa, ad esempio, che non possiamo congelare dolci in cui abbiamo usato frutta surgelata all’impasto, né crostate per le quali abbiamo impiegato una frolla scongelata. Inoltre, per ottenere un risultato migliore è meglio non congelare in freezer le torte decorate, anche perché l'effetto estetico si andrebbe a perdere.