Non è una situazione che si verifica spesso, ma forse può essere utile rispondere a un dubbio che ci può assalire quando esageriamo con le preparazioni oppure cambiamo idea all'ultimo istante: la panna si può congelare? E quali sono i passaggi per eseguire questa operazione? Ecco tutto quello che c'è da sapere!
Rispondiamo subito alla domanda e chiariamo che la panna si può congelare, sia che sia ancora nella sua confezione, sia che sia già montata.
Ciò è utile soprattutto se stiamo lavorando con la panna fresca, la crema di latte che si trova nei banchi frigo del supermercato e che è caratterizzata da una conservazione limitata (una settimana al massimo, sempre in frigo), che in questo modo resisterà un po' di più rispetto alla data indicata sulla confezione.
In genere, le preparazioni con la panna richiedono un utilizzo parziale della confezione, e ciò chiaramente può diventare uno "spreco" di cibo, se non abbiamo in mente altre ricette; con il congelamento, invece, possiamo prolungare la vita di questo ingrediente e riutilizzarlo al momento del bisogno futuro.
Iniziamo dalla procedura più semplice: congelare la panna fresca al naturale ancora nella sua confezione originale e integra. Questa opportunità ci è utile se abbiamo comprato una confezione del prodotto, ma non l'abbiamo più aperta e la data di scadenza si avvicina.
Per prolungare la "vita" utile dell'alimento, possiamo semplicemente lasciare la panna nella sua confezione originale (soprattutto se ha apertura comoda e facilitata, tipo confezione a tappo), oppure metterla all'interno di un recipiente a chiusura ermetica.
La panna va messa poi ovviamente nel freezer, dove potrà mantenersi buona per un paio di mesi. Quando vorremo riutilizzarla, basterà trasferirla in frigo alcune ore prima della preparazione e attendere lo scongelamento lento e graduale.
C'è però un importante avvertimento: la panna fresca scongelata non può essere utilizzata in tutte le ricette come quella "normale", e in particolare non può essere più montata.
E quindi, la possiamo usare per tutte le preparazioni e pietanze che richiedono l'utilizzo dell'ingrediente "al naturale" e liquido: una torta salata, per rendere la farcia più morbida e cremosa, un primo piatto o il sughetto di un secondo, o anche la classica panna cotta e la soffice torta margherita.
Se però vogliamo usare la panna per preparare dolci, aggiungendola agli impasti, il trucco è zuccherare l'alimento prima del congelamento, che così manterrà meglio le sue caratteristiche: è sufficiente versare la panna fresca in una terrina, montarla leggermente con una frusta (deve solidificarsi almeno un po') e aggiungere lo zucchero (la proporzione è 1 cucchiaino ogni 125 ml di panna), mescolando il composto. Dopo, lo verseremo in un contenitore ermetico che riporremo in freezer, dove resisterà qualche mese senza deteriorarsi.
Le stesse indicazioni valgono anche per la panna da montare UHT (quella che si trova sugli scaffali del supermercato, non al banco frigo, dalla durata maggiore e che non richiede conservazione al freddo), che può essere congelata anche se la confezione è già aperta: in questo caso, l'accortezza è riutilizzarla entro due mesi.
Come nel caso della panna fresca, anche la panna UHT non è più voluminizzabile dopo il congelamento, e quindi non si può più montare ma usare in tutte le preparazioni che richiedono l'ingrediente liquido.
Per scongelare la panna da montare, possiamo usare lo scongelamento lento in frigo oppure, se abbiamo fredda, usare il microonde in modalità defrost oppure a temperatura molto bassa per alcuni minuti. Riportata a forma liquida, la panna sarà utilizzabile per ricette dolci e salate.
Il freezer ci viene in soccorso anche in altro caso, ovvero se abbiamo un eccesso di panna già montata rispetto alle effettive necessità della ricetta che stiamo preparando: congelare la panna montata è infatti possibile, e con un semplice "trucco" possiamo renderla riutilizzabile dopo averla scongelata.
Tutto ciò che dobbiamo fare è sistemare accuratamente la panna: prendiamo una teglia che possa entrare nel congelatore, foderiamola con carta forno e posizioniamoci sopra delle cucchiaiate di panna (o dei "ciuffi" fatti con la sac-à-poche). Copriamo la teglia con pellicola alimentare (senza pressare troppo sulla panna) o mettendola all'interno di un sacchetto di grandi dimensioni e trasferiamola in freezer: in questo modo, eviteremo che la panna possa assorbire gli altri odori dell'elettrodomestico.
Quando sarà solidificata, possiamo staccare la panna dalla teglia e conservarli all'interno dei classici sacchetti da congelatore, suddividendo il contenuto in porzioni già pronte.
Al momento opportuno, basterà scongelare gli sbuffi di panna montata e usarli per decorare piatti e torte.