Secondo il dizionario, caramellare significa portare a fusione lo zucchero al calore per ottenere uno sciroppo denso e di colore bruno, che indurendosi assume un aspetto cristallino. Una definizione fredda, che non può raccontare il gusto di questa preparazione, che può servire anche a intingere pezzetti di frutta fresca o secca per renderli ancora più golosi e appetitosi. Ecco allora qualche consiglio su come caramellare la frutta in modo perfetto, con i trucchi e i procedimenti da seguire per non sbagliare.
Unire i colori e i sapori della frutta fresca in macedonia al gusto caratteristico dello zucchero caramellato: questo è l'obiettivo che ci poniamo quando prepariamo questa ricetta sfiziosa, che ci permette di gustare tanti pezzi di frutta presentati con una forma e uno stile particolare, come ad esempio negli spiedini di frutta caramellati.
In pratica non c'è limite alla tipologia di alimenti che possiamo scegliere, dalla frutta fresca di stagione a quella secca e non solo: ovviamente ci sono le mele, come nella classica ricetta americana, ma anche pesche, ananas, prugne, uva, pesche e albicocche si prestano all'accompagnamento con il caramello fuso, e c'è chi caramella le cipolle, le carote o altre verdure.
Sono molte anche le tecniche che possiamo usare per caramellare la frutta, che variano a seconda dello strumento che vogliamo impiegare: possiamo scegliere la cottura in padella, il passaggio al forno o il cannello, con procedimenti diversi ma sempre piuttosto facili e ripetibili senza problemi a casa.
Al di là del metodo che seguiremo, ci sono alcuni passaggi che valgono sempre, come la preparazione della frutta. Possiamo usare come detto la frutta che preferiamo, magari scegliendo la tipologia in base alla stagionalità, oltre che a gusti, preferenze personali e disponibilità in casa, facendo solo attenzione a i passaggi dei metodi di cottura specifici della ricetta che realizziamo.
Fondamentale è anche il lavaggio della frutta: alcuni tipi (ad esempio uva, mele, pere o prugne) possono essere preparati anche con la buccia, mentre in altri casi è meglio sbucciare. In ultimo, taglieremo a cubetti o fettine la frutta scelta, sempre seguendo il procedimento previsto dalla singola ricetta.
La procedura più comune prevede l'impiego di una semplice padella antiaderente sufficientemente capiente da abbracciare i nostri ingredienti: iniziamo col posizionare una noce di burro al suo interno, facendola sciogliere delicatamente in qualche minuto, e poi aggiungiamo i pezzetti di frutta preparati in precedenza.
Muniti di un cucchiaio di legno, iniziamo a mescolare il tutto, versando poi lo zucchero di canna che produrrà l'effetto caramello ed eventualmente altri ingredienti come mandorle, spezie o rum per un tocco più caratteristico. Alziamo la fiamma e continuiamo a mescolare fino a quando non inizia il processo di caramellizzazione, che noteremo sia per il colore dorato assunto dalla frutta in padella che per il profumo delizioso che si sprigiona!
Attendiamo altri cinque o dieci minuti al massimo, così da non far bruciare zucchero e frutta, e spegniamo il fuoco, lasciando intiepidire il composto in padella prima di servirlo in un piatto.
Una possibile variante è l'uso del forno (preriscaldato a 180 gradi), in cui far cuocere la frutta per una decina di minuti: in questo caso, iniziamo col bagnare di succo di limone i pezzetti di frutta (come sempre, per evitare che anneriscano) e poi li disponiamo in piccoli cartocci fatti con carta di alluminio, dividendo già in porzioni.
Sul fornello, intanto, prepariamo la base per il caramello, mettendo semplicemente in padella dello zucchero e dell'acqua da far cuocere a fiamma bassa per alcuni minuti (senza esagerare, altrimenti si rischia di avere un composto amarognolo): completato questo passaggio e ottenuto il caramello, possiamo versarlo sui cartocci di frutta, che poi chiuderemo di nuovo e metteremo in forno spento per altri cinque minuti, per assicurare un amalgama perfetto.
Se in casa abbiamo un cannello per dolci (o se è arrivato il momento di acquistare questo utensile, pratico per tante preparazioni) possiamo velocizzare le operazioni e sfruttarlo per preparare il nostro dessert in pochi minuti. Il procedimento è davvero molto semplice: prepariamo in precedenza la frutta che desideriamo, lavandola e tagliandola come descritto, e posizioniamo i pezzi su un piatto resistente al calore.
Ora passiamo una spolverata di zucchero a velo sulla frutta e azioniamo il cannello, posizionandolo dall'alto, in modo che la fiamma possa riscaldare lo zucchero e scioglierlo. In pochissimo tempo abbiamo preparato la frutta caramellata col cannello, che possiamo anche personalizzare e rendere più gustosa con alcuni trucchi. Un esempio? Immergiamo i pezzi di frutta fresca in un liquore per dare un tocco ancora più particolare al dolce!
C'è un'ultima possibilità golosa che non possiamo dimenticare: oltre alla frutta fresca di stagione, infatti, possiamo anche caramellare la frutta secca per fare uno snack croccante e apprezzato da tutti.
Per fare questa preparazione dobbiamo prendere della frutta secca - mandorle, nocciole o noci - in parti uguali rispetto allo zucchero: il primo passaggio è la tostatura della frutta secca, in tegame a fiamma media o in una teglia nel forno. Poi mettiamo tutto in un pentolino, aggiungendo anche lo zucchero e una piccola quota d'acqua, iniziando a mescolare per amalgamare il composto. Quando lo zucchero inizia a imbrunire possiamo fermarci, spegnere la fiamma e lasciare raffreddare la frutta secca caramellata su un foglio di carta di forno, per poi servirla nel modo che preferiamo.