Solitamente il cocco viene acquistato già sgusciato ed affettato al supermercato, dal fruttivendolo o comodamente in spiaggia dagli ambulanti, ma chiaramente il prezzo è più alto e non sempre possiamo disporne quando vogliamo. L'alternativa è quella di acquistare la noce di cocco e aprirla quando ci farà più comodo. Questa operazione, siete avvisati, non è proprio semplicissima, ma possiamo imparare a farla insieme.
Come avrete notato, il cocco presenta una sorta di "coppia di occhi". Bene, questa parte è più molle rispetto al resto del guscio quindi, se intendete recuperare l'acqua di cocco, potrete inserirvi all'interno di essi uno spiedino o uno spillone, bucare e recuperare il liquido che colerà. Dopo aver svuotato il cocco dal suo liquido, sarà più facile aprirlo.
Poggiatelo su di un tagliere ed individuate il punto di saldatura delle due metà del guscio del cocco, che si trovano proprio in mezzo ai due occhielli e con l'aiuto di un grosso coltello, passate con la punta più volte lungo tutta la saldatura per "indebolirla". Se siete fortunati poi, basterà un colpo di martello per aprirla. Certe altre altre volte invece, il cocco sembra non volerne sapere di aprirsi, allora bisogna ricorrere a metodi più spartani.
Potreste anche bucare in più punti lungo la saldatura la vostra noce di cocco con chiodi e martello, questo farà in modo che la "struttura" si indebolisce e si apre più facilmente con un colpo secco di martello. Una volta aperto il cocco, non vi resta che staccare la polpa di cocco dal guscio con l' aiuto di un coltello affilato e mangiarla. Potrete mangiare il cocco tal quale a pezzettini e conservarlo in un contenitore per alimenti in frigo; oppure per preparare le ricette a base di cocco o ancora a scaglie sulla frutta o macedonie.
La noce di cocco (cocos nucifera) è il frutto delle palme del sud – est asiatico e della Malesia e di altri paesi tropicali come Indonesia, India, Messico, Sri Lanka e Filippine.
Essa è racchiusa nel pericarpo e da un duro guscio marrone che sembra di legno al quale vi si attacca la polpa del cocco che tanto amiamo. Dentro al guscio è contenuto anche un liquido bianco zuccherino, bevuto fresco soprattutto dalle popolazioni locali per rinfrescarsi.
Il cocco contiene potassio, ferro, fosforo, vitamine e fibre, dall' elevato potere idratante e nutriente. La scienza ha dimostrato che il cocco, nonostante sia molto calorico, aiuta ad abbassare il colesterolo. Esso aiuta anche a digerire correttamente, ad aumentare il metabolismo ed a rinforzare il sistema immunitario, a prevenire l' osteoporosi ed a tutelare il sistema nervoso.