Affilare un coltello è molto utile, soprattutto se trascorriamo molto tempo in cucina ed il nostro hobby è la preparazione di succulente ricette. Chiaramente, i coltelli, come e forse più, degli altri utensili da cucina, sono soggetti ad usura e pertanto, richiedono una specifica manutenzione. Sicuramente, se si tratta di coltelli datati e di scarsa qualità, è possibile prendere in ipotesi l' idea di sostituirli, ma si tratta di coltelli buoni, vale la pena apprendere come affilare una lama, al fine di avere coltelli sempre efficienti.
I coltelli da cucina, sono i fedeli alleati di chef ed appassionati di cucina, sono indispensabili infatti per affettare, tritare e sminuzzare verdure, sfilettare il pesce, tagliare la carne ecc.. Quando un coltello non è più efficiente, molto decidono di portarli ad affilare direttamente dai professionisti, gli arrotini ma in realtà, oltre al fatto che oggi è estremamente difficile trovarne, possiamo farlo con le nostre stesse mani, in quanto è molto semplice ed economico, basta solo stare molto attenti a non tagliarsi.
Talvolta un coltello, non è totalmente da riaffilare, ma ha solo bisogno di essere passato sul cosiddetto acciaino, per migliorare la sua performance, in altri casi invece, un coltello, può essere quasi inservibile. Per capire dunque, se la lama del coltello è efficiente, dobbiamo provare a tagliare un foglio di carta; se ci riuscite rapidamente, allora il coltello sta ancora bene. Allo stesso modo, se non riuscite a tagliare neppure a metà un pomodoro senza intaccarne la buccia o peggio, vi scivola via, il vostro coltello è da affilare quanto prima, in quanto rischiereste anche di ferirvi, se vi ostinate nell' utilizzarlo comunque.
Questo pratico metodo, è forse il più utilizzato e serve per la manutenzione del proprio set di coltelli. Utilizzando l' acciaino di tanto in tanto, prolungheremo "la vita" dei nostri coltelli, ricorrendo meno spesso alla molatura vera e propria, la quale si effettua con le pietre apposite. Questo affilatore, si presenta come un cilindro tubolare lungo, non tagliente, il quale, ci permette di raddrizzare la lama del nostro coltello e di eliminare graffi, intaccature ed altri tipi di irregolarità che rendono difficoltoso il taglio. Il procedimento è molto semplice, vi basterà infatti impugnare l' acciaino con una mano rivolgendo la sua punta verso l' alto, formando un angolo. Nell' altra mano, tenete saldamente il vostro coltello e formando un angolo di circa 20 gradi, strofinate il coltello sulla parte superiore dell’acciaino. Il movimento dovrà essere deciso e fluido, partendo dalla base del coltello, facendo scorrere fino alla punta. Quindi ripetete l' operazione il senso opposto, ovvero dalla punta alla base.
Per quanto bizzarro possa sembrare questo rimedio, in realtà si tratta del più utilizzato. Il metodo funziona ed è super collaudato, a patto che si tratti una tazzina realizzata in ceramica, materiale naturalmente abrasivo. Se intendete utilizzare questo metodo, vi converrà utilizzare una tazzina vecchia e già rovinata, oppure "sacrificarne" una, che utilizzerete sempre a questo scopo. Capovolgete la tazzina su di un piano d' appoggio stabile e strofina la lama del coltello sulla tazzina. Esegui il passaggio più volte, tenendo saldamente la tazza, su entrambe le facce della lama, per un risultato uniforme. Se siete dei perfezionisti, potrete anche completare il lavoro, rifinendolo con l' acciaino.
La cote è uno strumento, generalmente realizzato in pietra abrasiva o ceramica, i modelli più costosi, contengono anche polvere di diamante. Se si tratta di affilare i coltelli in ceramica, dovremo scegliere una pietra realizzata o in ceramica, oppure con polvere di diamante. La cote serve per affilare un coltello in maniera eccellente, soprattutto quando quest' ultimo, non è tornato efficiente, nemmeno dopo averlo lavorato con l' acciaino. Acquistate quindi una pietra per affilare a grana fine, o a grana spessa, per i coltelli molto danneggiati. La pietra deve essere prima idratata, quindi , immergiamola in acqua, per almeno 15 minuti. Successivamente, poggiamola su di un piano d' appoggio molto stabile, tenendo a portata di mano la bacinella con l' acqua ( la pietra infatti, dovrà essere costantemente bagnata). In alternativa, sarà possibile lubrificare la pietra con dell' olio. Per eseguire una corretta affilatura dei coltelli con la pietra, dovremo mantenere per tutta la durata dell' operazione, la stessa angolatura. Per semplificarci il compito, in commercio possiamo trovare delle apposite guide. Le guide più utilizzate per i classici coltelli da cucina, sono quelle che ci consentono di mantenere un angolo di 15-20°. Per mantenere l'angolo di affilatura, basterà usare i pollici. La lama del coltello, dovrà essere strofinata (anche con movimenti circolari, se preferite) sulla pietra e da questa, non dovrà mai staccarsi, fino a completamento dell' operazione. Capirete di aver terminato l' operazione, quando la lama sarà perfettamente liscia e non riflette la luce. Ad ogni modo, sarà possibile ripete l' affilatura ogni 2 o 3 settimane, a seconda dell' utilizzo che facciamo dei nostri coltelli. Infine esistono anche le mole elettriche per affilare i coltelli, ma queste, oltre ad essere piuttosto costose, non sono consigliate per l' uso sporadico domestico. Questi apparecchi inoltre, tendono a riscaldare molto la lama dei coltelli, i quali, se non sono di buona fattura, ammorbidiscono troppo la lama, rendendola quasi inutilizzabile e rischiereste anche accidentali scottature.
Concludiamo con un' avvertenza: Non cedete alla tentazione di passare il dito sulla lama del coltello, dopo aver ultimato il lavoro, per vedere se l' avete affilata a puntino; il rischio di tagliarvi è infatti elevatissimo. Come detto in precedenza invece, per eseguire il test, utilizzate un foglio di carta, oppure il cappuccio di una penna.