Tra gli ingredienti base della nostra alimentazione troviamo i legumi.
I legumi sono i semi commestibili delle Leguminose, dei vegetali ricchi di vitamine, calcio, ferro e potassio, in grado di sostituire perfettamente la carne, il pesce, il latte e le uova.
Da uno studio è emerso inoltre che i legumi (in particolar modo i piselli ed i fagioli) riescono addirittura a saziare più di un piatto a base di carne di maiale o di vitello.
La varietà di legumi disponibili è davvero vasta ma quelli che siam maggiormente soliti utilizzare sono i ceci, le lenticchie, i piselli ed i fagioli. Non bisogna dimenticarsi però che appartengono a questa categoria anche i lupini, le cicerchie, le fave e la soia.
Forse è proprio quest’ultima, a differenza di tutti gli altri legumi, a contenere maggiormente grassi. I restanti legumi sono invece considerati ipocalorici e proprio per questo vengono consigliati anche a chi segue un regime alimentare dietetico.
E’ molto importante però distinguere i legumi freschi da quelli secchi. Come è facile dedurre, i legumi freschi hanno maggior acqua rispetto a quelli secchi (parliamo dal 60 al 90 % nel primo caso e dal 10 al 13% nel secondo) ed inevitabilmente quindi, a parità di peso, risulteranno essere meno calorici. Ovviamente non saranno solo le calorie ad essere inferiori, anche l’indice glicemico e le proteine saranno più basse se si confrontano i legumi freschi con quelli secchi.
Grazie alla loro versatilità in cucina, i legumi possono essere abbinati a tantissimi altri ingredienti: cereali, pasta, riso e verdure sono gli abbinamenti più indicati. Molto spesso però li troviamo erroneamente accostati anche alla carne, dove il loro valore nutrizionale risulta essere inutile vista, questo perché è già la carne a possedere le stesse proprietà.
Scopriamo quindi assieme come abbinare i legumi nella dieta alimentare senza commettere errori:
Cereali, Pasta e Riso
Cereali, pasta e riso sono senz'ombra di dubbio gli ingredienti maggiormente accostati ai legumi. Sicuramente vi sarà già capitato di aver sentito parlare di questi piatti, chiamati “piatti unici”, e portati in tavola unendo ad esempio la pasta con le lenticchie, la pasta con i ceci, il riso con i fagioli oppure con i piselli. Molto apprezzata comunque è anche l’accostamento con i cereali, dove a quanto pare il nostro organismo ne assorbe al meglio tutte le proprietà nutritive.
Verdure
Melanzane, zucca, pomodori ed insalata sono soltanto una piccola parte delle verdure che si possono portare in tavola assieme ai legumi. Oltre all’ottimo sapore di un piatto a base di legumi e verdure, quest’abbinamento viene preferito da chi vuol depurare il proprio organismo, grazie al carico di fibre che si riesce a fare.
Carne
Come abbiamo già accennato su, portare in tavola una ricetta a base di legumi e carne risulta essere alquanto inutile dal punto di vista nutrizionale. La carne ed i legumi infatti hanno le stesse identiche proprietà e dalla loro unione non potrà che venir fuori soltanto un piatto particolarmente pesante. Meglio quindi optare per l’uno o per l’altro.
Latte, Uova, Pesce, Formaggi
Gli aminoacidi di questi alimenti, ovvero le sostanze di base che costituiscono le proteine, hanno una composizione molto differente da quella dei legumi e proprio per questo non bisognerebbe accostarli. Se vi è capitato in passato di aver consumato dei legumi assieme a dei formaggi, del pesce, le uova o il latte, e di aver avuto dei problemi digestivi, sappiate quindi che non è stato affatto un caso e che molto probabilmente potrebbe nuovamente capitarvi ripetendo l’abbinamento.
Nonostante ciò, tra gli accostamenti più amati e conosciuti, troviamo comunque fagioli e scarole, fagioli e cozze, fave e cicoria, piselli con pancetta oppure con le uova, lenticchie e cotechino, lenticchie e spinaci, i ceci con i crostacei, in particolare i gamberi oppure con l’insalata. Insomma, una cosa sono i valori nutrizionali ed un’altra la scelta di gusto.
Come abbiamo detto, il modo migliore per consumare i legumi resta sempre quello di abbinarli ai cereali, alla pasta, al riso o alle verdure, portandoli a tavola almeno 2-3 volte a settimana.