Il carnevale è una festa appartenente alla tradizione religiosa cattolica, derivante da antiche festività pagane dell’Antica Roma.
Oggi i festeggiamenti sono concentrati essenzialmente il giorno di Martedì grasso, il giorno prima dell’inizio della Quaresima con il Mercoledì delle ceneri, che apre il periodo di 40 giorni di digiuno e astinenza prima della Santa Pasqua. Essendo strettamente collegato a Pasqua e Quaresima, il martedì grasso non ha una ricorrenza annuale fissa, ma bensì variabile, ad ogni modo di solito cade tra i primi giorni di febbraio e l’inizio di marzo.
Il carnevale è la festa più allegra e divertente dell’anno, il giorno in cui “ogni scherzo vale”, in cui ci si può lasciar andare a scherzi, lazzi e peccati di gola: forti del fatto che tanto dopo il martedì grasso inizierà il lungo periodo del rigore quaresimale, tutti noi ci sentiamo autorizzati a indulgere in qualche strappo alla regola, anche perché la prova costume è ancora lontana.
Ogni regione ha le sue specialità gastronomiche legate al periodo carnevalesco, ma tutte sono ricche e golose, abbondano fritture, intingoli e dolcetti.
Ecco che allora tra una lasagna e un migliaccio salato troviamo una miriade di dolci di carnevale: le chiacchiere (che cambiano nome in ogni regione, divenendo frappe, cenci, bugie…), le castagnole e il sanguinaccio, ma anche graffe, frittelle e ravioli dolci.