La patata dolce, anche chiamata patata americana o batata, è una specie coltivata già 5000 anni fa nelle zone tropicali delle Americhe. Nel tempo si è diffusa prima in Europa e poi in Asia ma come sia giunta però in Oceania è ancora un vero mistero.
Oggi, in Italia, la patata dolce è riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale nella regione Puglia e Veneto, non manca la sua grande produzione però anche in Sicilia e nel Lazio.
Oltre ai più classici usi, queste patate vengono inoltre impiegate per la produzione delle farine e l’estrazione dell’amido oppure, con il succo di quelle rosse e del lime, in Sud America fanno degli ottimi coloranti per tessuti. Con la sua pianta non mancano l’uso ornamentale e le preparazioni di mangimi per animali.
Sicuramente non tutti sanno che, a differenza di quanto si possa pensare, le patate dolci hanno un legame botanico decisamente lontano con le più classiche patate.
E’ innanzitutto importante sapere che la stagionalità di queste patate va dal mese di agosto fino a quello di dicembre, meglio quindi acquistarle in quest’arco di tempo.
Le patate dolci al mercato si riconoscono per la loro forma ovale un po’ allungata. Il colore della buccia può essere bianco, viola, rosso o marrone, mentre la polpa varia dal crema all'arancione, fino ad arrivare al viola. Seppur queste patate possono pesare anche 1 chilo, è sempre preferibile acquistare degli esemplari più piccoli, ovvero quelli con una polpa non fibrosa ma tenera.
Essendo molto versatili, le patate dolci possono essere impiegate in tutte le comunissime ricette con patate. Zuppe, contorni, ma anche particolari dolci e dessert, una volta provate le patate dolci di sicuro non le lascerete più tanto facilmente.
Patate Dolci al Forno
Lavate innanzitutto bene le patate, ancora con la buccia, e non asciugatele. Avvolgetele in un po’ di carta forno e chiudetele come se fossero delle caramelle prima di cuocerle in forno statico a 180 °C tra i 45 ed i 60 minuti, questo dipenderà dalla loro grandezza. Per essere certi che siano pronte fate la prova con uno infilzandole con uno stecco di legno.
Patate Dolci Ripiene
Strofinate le patate dolci sotto acqua corrente fredda utilizzando uno spazzolino. Quando le avrete ripulite da tutto il loro terriccio tagliatele a metà e mettetele in una teglia condendole con un po’ di olio, sale e pepe. Procedete quindi con la cottura in forno ventilato e già caldo a 200 °C per circa 15-20 minuti. Trascorso questo tempo riprendete le patate e, facendo molta attenzione a non rovinarle o peggio ancora bruciarvi, svuotatele con un cucchiaio senza rompere la loro buccia e trasferite la polpa in una ciotola. Aggiungete in quest’ultima burro, erba cipollina, sale, pepe e schiacciate con i rebbi di una forchetta. In ultimo aggiungete pancetta e formaggio tagliati in piccoli tocchetti, amalgamate e farcite le patate prima di cuocerle nuovamente in forno per altri 15 minuti.
Stick di Patate Dolci
Iniziate a pulire le patate, pelatele e successivamente tagliatele a bastoncini. Mettetele ora in una teglia rivestita di carta forno e conditele con un po’ di olio, sale, maggiorana ed un po’ di paprica prima di cuocerle in forno preriscaldato a 180 °C per 30 minuti circa. Durante la cottura ricordatevi di mescolarle di tanto in tanto per evitare che si brucino.
Proprio come le classiche patate, anche quelle dolci si possono conservare a lungo. Per mantenerle al meglio è necessario però riporle in un luogo fresco ed asciutto, possibilmente al riparo da fonti di luce.