Gli struffoli sono un dolce di Natale tipico della tradizione napoletana, golose palline di impasto grandi non più di 5-10 mm di diametro, fritte nell'olio e ricoperte di miele caldo. Nella città partenopea preparare gli struffoli in casa è un vero e proprio rito e anche nella mia famiglia c'è questa tradizione, che riunisce e mette a confronto tutte le donne, ciascuna con i suoi compiti ben specifici, così come a Pasqua prepariamo tutte insieme la pastiera.
Quella che segue, quindi, è la mia ricetta classica degli struffoli, quella che preparo per la mia famiglia e per i miei amici, ma ci sono anche tantissime varianti di questa preparazione, che apportano modifiche sia agli ingredienti per l'impasto che alle tecniche di cottura o di decorazione del piatto.
Se vogliamo rispettare la ricetta originale, comunque, gli struffoli si preparano semplicemente con un impasto a base di farina, uova, zucchero, burro e liquore all’anice o limoncello; da questo composto si ricavano dei piccoli cilindri da tagliare in pezzi piccoli che, grazie a un rapido movimento di mani, assumono la tipica forma tondeggiante. Queste palline friabili vanno poi fritte in abbondante olio bollente e poi immerse in una colata di miele, per poi procedere alla decorazione finale con pezzetti di cedro, frutta candita e confettini colorati (che a Napoli li chiamiamo diavolilli o diavoletti), disponendo tutto nella forma preferita (ciambella, piramide, albero di natale o stella, ad esempio) in un piatto da portata che avrà la sua imponenza scenografica.
Fare gli struffoli in casa è davvero semplice e la ricetta non presenta particolari difficoltà: il passaggio più lungo è forse quello della formazione delle palline, ma con un pizzico di pazienza e di esperienza (e magari il supporto di qualche aiutante) sarà possibile completare la procedura alla perfezione.
- Ingredienti per 8 persone
- Preparazione: 30 min
- Cottura: 15 min
- Totale: 45 min
Come fare gli struffoli
Proprio la forma degli struffoli è la caratteristica da cui deriva il curioso nome: secondo gli studiosi, infatti, struffolo deriva dal greco "stróngylos" che significa "di forma tondeggiante", mentre altre teorie collegano il termine al verbo “strofinare” e quindi comunque all'azione manuale che serve a lavorare la pasta prima di arrotolarla a cilindro e quindi tagliarla a tocchetti. Differenti anche le tesi legate all'origine di questo goloso piatto: se alcuni richiamano ancora alla Grecia e, in particolare, ai loukoumades (frittelle dolci che condividono molti ingredienti con gli struffoli), altri citano come "progenitori" i dolci della cucina spagnola e soprattutto il piñonate, specialità andalusa che differisce dallo struffolo napoletano praticamente solo per la forma (e che sarebbe stata importata nel lungo periodo della dominazione spagnola della città).
Oltre che nella cucina partenopea, dove sono appunto un simbolo dei dolci di Natale, queste palline golose e morbide sono presenti anche in tante altre cucine tradizionali di altre regioni di Italia, preparate sia per le festività natalizie che per altre occasioni, come il Carnevale. Ad esempio, sono simili agli struffoli alcune ricette come i purcedduzzi salentini, i sannacchiudere tarantini, la cicerchiata di Abruzzo, Molise e Marche, e poi ancora i giggeri di Sardegna e i turdilli calabresi: tutti questi piatti sono sempre coreografici, colorati e buonissimi!
A cambiare non è solo il nome, perché esistono tante versioni alternative di questa ricetta tradizionale, così come tante sono le varianti possibili: ad esempio, se preferiamo un dolce più leggero possiamo provare a fare gli struffoli al forno, oppure variare l'impasto preparando degli struffoli al cioccolato, o ancora guarnire il piatto con cioccolatini colorati anziché zuccherini e così via.
Il consiglio finale per fare degli struffoli casalinghi perfetti come quelli della pasticceria è dedicare passione e cura nella preparazione: ovviamente, dobbiamo usare solo ingredienti di qualità, a cominciare dal miele che darà sapore e profumo all'impasto, ma tutto il tempo che servirà a completare la ricetta sarà ripagato dalla bontà di questo dolce... e dall'espressione felice delle persone a cui faremo gustare i nostri struffoli!
Disporre la farina a fontana.
Al centro disporre le uova, il burro, lo zucchero, il limoncello, la buccia di limone grattugiata e la vaniglia.
Iniziare a lavorare l'impasto, assorbendo man mano tutta la farina.Lavorare l'impasto fin quando lavorandolo non si appiccicherà alle mani.
Formare con l'impasto dei cordoncini di pasta e tagliarli a pezzettini piccoli (il procedimento per ottenere gli struffoli è simile a quello per fare gli gnocchi).
In una padella dai bordi alti versare l'olio di semi e quando l'olio sarà bollente, calare gli struffoli.Appena saranno dorati (2-3 minuti circa), sollevare gli struffoli con una schiumarola, farli sgocciolare e metterli in una terrina dove avrete già versato alcune cucchiaiate di miele.
Appena avrete finito di friggere tutti gli struffoli, versare il restante miele sugli struffoli e iniziare a mescolare il tutto.Disporre gli struffoli al centro di un piatto da portata e dal centro far spazio dando agli struffoli la forma di una ciambella.
Guarnire gli struffoli con confettini e diavolini.
Ciao cara ho dell’impasto avanzato per gli struffoli in quale altro modo posso utilizzarlo? Grazie e buone feste
@astra non saprei detta così, forse qualche errore nella cottura? L’olio era abbastanza caldo?
Ciao Flavia, ho provato a fare gli struffoli, tutto bene tranne il fatto che sono rimasti morbidi. Li ho cotti poco alla volta in olio ben caldo e il colore era dorato scuro, quindi non credo fosse un problema di cottura. Tra l’ altro li ho fatti piccolini, ho impiegato più tempo ma mi piacciono di più così piccoli
Sai quale potrebbe essere stato il.problema?
Grazie
Grazie brava come sempre
@anna vaniglia
Ciao misya cos’è quel marrone che si vede nell’impasto
Ricetta buonissima. Che miele consigli?
Grazie mille😘
ciao @domenica mi dispiace non sia andato tutto liscio. Forse non era ben legato l’impasto non saprei dirti così su due piedi. Ma alla fine sono venuti buoni? Questo è l’importante 🙂
@adriana se son buoni allora va bene tutto! ahah 🙂
Ciao misya ho fatto oggi gli struffoli nel fare i cordoncini la pasta rimaneva nn compatta …. dove ho sbagliato ho fatto l impasto nel bimby ….grazie anticipatamente .. e buone feste